«Anche senza il M5S siamo competitivi per la Regione»
Non teme i sondaggi di questi giorni che quotano l’asse Pd-Terzo polo in netto svantaggio sugli avversari Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità, in corsa per il Lazio dopo aver incassato l’endorsement dei dem: «Non sono affatto convinto che il risultato, anche senza il M5S, sia scontato. Credo invece che possiamo giocarcela alla pari. Cinque anni fa Nicola Zingaretti ha vinto con il centrosinistra unito e i Cinquestelle come competitor. Il voto delle regionali, con l’elezione diretta del presidente, non è politico ma amministrativo: conta il giudizio sul candidato e le forze che lo sostengono. Allargheremo la coalizione alle liste civiche e non chiuderemo le porte a nessuno. Se restiamo uniti, la partita è aperta». Un messaggio anche ai pentastellati, sebbene l’esperienza del «campo largo» sembri ormai archiviata: «Ci pensino bene, il Lazio è la seconda regione italiana per Pil, da parte nostra non vi è alcuna preclusione».