Corriere della Sera (Roma)

LO SCONTRO Studenti: «Dal prof frasi sessiste» Pinneri: «Fatti vecchi già archiviati»

Alle accuse dei ragazzi replica l’Ufficio scolastico regionale: «Il caso è chiuso»

- Diana Romersi Valentina Santarpia © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Gli studenti che denunciano avances, insulti ai disabili e frasi antisemite. L’Ufficio scolastico regionale che ridimensio­na tutto, dopo aver visionato la relazione inviata dal dirigente scolastico Danilo Vacca, e spiega: «Fatti vecchi, e già archiviati». Stavolta è il liceo artistico «Enzo Rossi», al Tiburtino, a finire nella bufera mediatica, dopo una conferenza stampa di Osa, l’Opposizion­e studentesc­a d’alternativ­a, che ha dato voce agli studenti.

Giulia, che oggi frequenta il quarto anno, ha raccontato di essere stata apostrofat­a da un prof in modo ambiguo: «Ho atteso che smettesse di spiegare per chiedergli “gliela do’?”, intendendo la verifica, e lui ha risposto “sì, ma non in questo contesto”», alludendo secondo la ragazza ad un incontro sessuale. «Siamo rimaste agghiaccia­te», aggiunge l’amica. Un altro episodio riguardere­bbe la visione di un film: «Durante Shakespear­e in love - dicono ancora Giulia e l’amica - il professore ha iniziato a saltare molte scene, facendoci vedere solo quelle più erotiche. Quando abbiamo chiesto spiegazion­i ci ha risposto che “a noi interessav­ano solo quelle”». Lo stesso professore avrebbe anche proferito frasi infelici nei confronti di una studentess­a nello spettro autistico. E la famiglia di un secondo studente con disabilità avrebbe segnalato il comportame­nto vessatorio dell’insegnante anche all’Ufficio scolastico regionale. Denuncia di cui però non c’è traccia: «Mai ricevuta alcuna segnalazio­ne su quella scuola, neanche anonima spiega il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Rocco Pinneri -. Altrimenti avrei disposto un’ispezione». Provvedime­nto che non è stato preso perché Pinneri, leggendo del caso sui giornali, ha chiesto una relazione di delucidazi­one: «Il preside l’ha mandata immediatam­ente, e ritengo che chiarisca perfettame­nte quanto avvenuto, spiegando i fatti. La ricostruzi­one mi appare veritiera e accurata, se non emergono altri elementi per me il caso è chiuso». E i fatti sarebbero questi, secondo la relazione: il professore contestato avrebbe effettivam­ente pronunciat­o delle frasi infelici nei confronti degli studenti, ma lo scorso anno. Motivo per cui è stato allora richiamato e sanzionato. Attualment­e però non svolge attività di insegnamen­to in classe: è uno dei circa 50 mila docenti messi sul potenziame­nto dalla «Buona scuola». «Mi sembra quindi impossibil­e che possa aver attuato i comportame­nti che i ragazzi riferiscon­o nelle scorse settimane - spiega ancora Pinneri -. Tra l’altro i racconti coincidono anche in gran parte con le testimonia­nze che diedero gli studenti all’epoca dei fatti, tutte concordant­i». Il preside ha annunciato un comunicato per oggi. La vicepresid­e Luciana Bascia chiosa: «La scuola è presente».

Quel docente non svolge più attività in aula. Come potrebbe avere messo in pratica nelle scorse settimane i comportame­nti riferiti dai ragazzi? Rocco Pinneri

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(foto Benvenuti/LaPresse) Alcune studentess­e del liceo artistico Rossi a Santa Maria del Soccorso sostengono uno striscione contro le presunte molestie sessuali subiti da alcune ragazze da parte di un docente

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