Peter Pan accoglie i bambini col cancro
Accogliere le famiglie di bambini con tumore e leucemie, che non possono rientrare nei loro Paesi, offrendo loro non solo una casa, ma una rete di supporto totale, per accompagnarle verso l’autonomia linguistica, lavorativa, abitativa, e sostenere il loro inserimento sociale e scolastico, durante e dopo le cure. È lo scopo del progetto «L’accoglienza oltre la cura» dell’associazione Peter Pan. Nato nell’ambito dell’Emergenza Ucraina, è stato presentato ieri insieme alla nuova struttura di accoglienza «La Terza Stella», dopo le 2 già esistenti, dove le famiglie italiane e non, costrette a trasferirsi a Roma per garantire ai figli il diritto ai più avanzati protocolli di cure oncologiche, trovano un tetto e una rete di servizi, con un modello di accoglienza sociosanitaria ideato per aiutarli a affrontare nel modo più sereno possibile il periodo della malattia. Ha detto Mariella Enoc, presidente Bambino Gesù: «Il nostro ospedale dall’inizio della guerra in Ucraina ha curato 1752 bambini». E Alessio D’Amato, assessore alla Salute del Lazio: «Da febbraio abbiamo accolto 22 mila ucraini di cui 16mila solo a Roma, e continuano ad arrivarne».