Leggi europee diverse, bel problema
Nella sua breve nota sulle indagini svolte, il Procuratore della Repubblica, Francesco Lo Voi, ha colto in pieno la contraddizione che sta dietro ogni inchiesta che in Italia si fa sulla cosiddetta droga dello stupro. Questa sostanza, chiamata anche Ghb, è infatti in libera vendita in Olanda, stato membro dell’Unione europea, da cui parte - via acquisti online - anche verso l’Italia dove invece è fuorilegge.
Non possiamo ovviamente impedire a uno stato membro di vendere una sostanza che ritiene innocua, ma il problema esiste eccome. La stessa sostanza, usata non per «lucidare l’argenteria» (come sosteneva una indagata in un’altra inchiesta), è infatti lo strumento principe per compiere violenze sessuali, inibendo i freni comportamentali di chi la assume. Sarebbe quindi necessario che a livello comunitario si affrontasse la questione, dirimendo questa strana vicenda che porta nella Ue a usare due pesi e due misure.