«Crazy for football» domani sera al PalaTorrino
Una grande serata di sport, per proseguire la lotta allo stigma della malattia mentale. Un’iniziativa realizzata dal progetto Crazy for Football, nato nel 2015 dall’idea del dottor Santo Rullo per promuovere il calcio come strumento di terapia nei programmi integrati di cura psichiatrica. Domani alle ore 20, sul campo del PalaTorrino, si sfideranno gli azzurri della Nazionale «Crazy for football» e i calciatori senegalesi di «Football Therapie», formate da giocatori con problemi di salute mentale. . L’incontro è stato presentato ieri nel palazzo della Figc, che patrocina l’evento organizzato
dall’Associazione no profit Ecos con il sostegno della Rai. A fare gli onori di casa il responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Figc, Giovanni Sacripante, insieme al dottor Santo Rullo, affiancati dal c.t. Enrico Zanchini e dal capitano Enrico Manzini. Presenti anche il coach e il capitano della rappresentativa senegalese, guidati da Malik Biteye, un operatore sanitario formatosi a Torino e tornato in Senegal per diffondere la cultura psichiatrica. «Da tempo volevamo ospitare la nazionale senegalese per una partita - le parole di Rullo – precisamente dal 2018, quando non poté partecipare alla Dream World Cup di Roma. Adesso possiamo finalmente accogliere questi ragazzi