Turismo, negli hotel per Natale prenotazioni a livelli pre-Covid
Tanti italiani e soprattutto tanti europei stanno per affollare la Capitale fino all’arrivo del 2023. E gli albergatori romani guardano a Natale e Capodanno con ottimismo: «Gli arrivi saranno sostanzialmente come nel 2019, nel periodo pre - pandemia - sostiene il presidente di Federalberghi,
Giuseppe Roscioli - quindi non male: contiamo di avere circa il 70% delle camere occupate, che è la cifra più significativa fra Natale e Capodanno». Anche se non arrivano cinesi e russi, le previsioni sono incoraggianti e si iniziano a rivedere i coreani.