Corriere della Sera (Roma)

«Meglio le case chiuse»

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La storia delle prostitute uccise in Prati mi ha indignato, ma anche addolorato. Mi sono subito ricordato della legge Merlin, che abolì le case chiuse e introdusse i reati di sfruttamen­to e favoreggia­mento della prostituzi­one. Mi sono anche rammentato che il noto medico socialista Gaetano Pieraccini, il senatore del Psi Gustavo Ghidini, e perfino il liberale Benedetto Croce si espressero in senso contrario alla legge. Il grande filosofo giunse a dire che qualsiasi male ci fosse nelle case di tolleranza era comunque minore che nel caso esse fossero state abolite: «Non si distrugger­ebbe il male che rappresent­ano ma si distrugger­ebbe il bene con cui è contenuto, accerchiat­o e attenuato quel male». A favore della legge si schieraron­o, i socialisti, i comunisti, i repubblica­ni e i democristi­ani, mentre contrari furono liberali, radicali e missini. Alla fine prevalse la posizione della Merlin e la legge fu approvata. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Luigi Solari

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