L’arte moderna nella Nuvola attira politici, ambasciatori, critici e galleristi
Un lungo fine settimana tra le nuvole, anzi nella Nuvola dell’Eur, il quartiere dove si sono diretti, in un continuo rincorrersi, artisti, galleristi, curatori, addetti ai lavori, e curiosi alla ricerca di nuove piazze della cultura dove incontrarsi, mostrarsi e creare nuove connessioni. Impossibile resistere alle scenografie avvolgenti dell’edificio concepito dall’archistar Massimiliano Fuksas: alzi la mano chi non ha scattato una foto o un selfie con la struttura di acciaio e curve alle spalle. La grande fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, «Roma Arte in Nuvola», ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni, ha fatto il pieno di socialità e di presenze istituzionali: per il taglio del nastro con Marco Simoni, presidente Eur spa, e con l’ad Angela Maria Cossellu in prima fila, c’erano il ministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso, gli ambasciatori Yaroslav Melnyk (Ucraina) e Alon Bar (Israele), il sottosegretario Vittorio Sgarbi, l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, e Daniela Porro, soprintendente speciale di Roma. Altri volti noti: il presidente della Quadriennale di Roma Umberto Croppi, la direttrice della Galleria Nazionale Cristiana Collu, il critico Achille Bonito Oliva, e lo storico dell’arte Claudio Strinati, Fausto e Lella Bertinotti, Luisa Todini e Alberto Luca Recchi, Gianluca Comin, le attrici Eleonora Giorgi e Eliana Miglio, l’artista Fabio Ferrone Viola, e molti molti altri.