Stupro Capodanno Giudice da trovare, rinviato il processo
Il collegio è precario, un giudice sostituito in corsa: rinvio al 13 dicembre
Il collegio è precario per la presenza di un giudice «non togato», che viene sostituito in corsa ma solo per la prossima udienza. Parte in salita il dibattimento a carico dell’unico imputato per lo «stupro di Capodanno», nel quale sono stati citati come testimoni tutti i trenta ragazzi e ragazze partecipanti alla festa. Assente alla prima udienza la vittima, ora 18enne: «troppo fragile».
Tutti di nuovo assieme nella stessa stanza a fare i conti, stavolta davvero, con quanto è successo quella notte. Sono i trenta protagonisti delle disinibite relazioni fotografate dalle indagini all’interno di della villa del cosiddetto «stupro di Capodanno» ai danni di una 16enne. Le loro relazioni saranno stavolta incardinate alle rigide regole del processo penale e si rivedranno nelle vesti di testimoni.
La prima udienza del processo contro uno dei presunti stupratori, il 22enne Patrizio Ranieri, l’unico finora finito davanti a un giudice, dura giusto il tempo per accusa e difesa di depositare le liste delle persone che vorrebbero ascoltare, fissare l’unica futura data di un calendario di udienze ridotto all’essenziale e rinviare a un giorno al momento impronosticabile l’inizio del dibattimento nel merito. Nubi dense si addensano sulla possibilità di svolgere regolarmente il processo.
In aula non erano presenti nè l’imputato, nè la parte lesa. Ragioni di salute per il primo, un difficile stato emotivo la seconda, oggi maggiorenne. Proprio le sue condizioni psicologiche costituiscono al momento un motivo di sospensione virtuale del processo, perché la parte offesa è quella che per prima viene ascoltata in aula e finché non sarà possibile questo passaggio, come ha ribadito la presidente della V sezione, Maria Bonaventura, il resto del dibattimento è congelato. Anmese cora più complessa la questione della composizione del collegio che è in formazione precaria per la presenza di un giudice non togato, dunque non titolato per decidere di reati, come in questo caso, passati dalla fase dell’udienza preliminare. In emergenza è stato convocato un sostituto che però si sa già che verrà destinato ad altro incarico alla fine di questo
e dunque l’avvocato di Ranieri, Francesca Bertarelli, ha già sollevato il caso col presidente del tribunale sul diritto dell’imputato ad essere giudicato da un collegio stabile. Un tema particolarmente sentito anche dalle associazioni di avvocati per la frequenza con la quale si sta ripresentando, date le carenze di organico nelle sezioni penali. Il 13 dicembre si terrà la prossima udienza solo per conferire al perito l’incarico di trascrivere le intercettazioni.
Le liste testi includono tutti i partecipanti alla notte di trasgressioni (delle norme anti Covid, dell’uso abbondante di stupefacenti, del sesso senza limiti) del 31 dicembre 2020. Le amiche della vittima, che l’hanno portata lì e poi lasciata in balia dei suoi abusi di droga e alcol, salvo poi accusarla di voler rovinare tutto con la sua denuncia. La comitiva dei ragazzi di Primavalle, agganciata dalle stesse sui social e rivelatasi forse fin troppo disposta agli eccessi pur concordati in partenza. E infine il terzo gruppo di ragazzi più grandi, entrati alla festa senza invito quando molti confini erano stati già varcati e a loro volta potrebbero averne approfittato. In ultimo, il padre della ragazza e i genitori della amica alla quale lei, da sola a Roma, era affidata.