Corriere della Sera (Roma)

«Malati» 883 vigili, c’è il colpo di spugna

Via le accuse di truffa e falso per 7 agenti e 6 sanitari. Il Comune assente nell’ultima udienza

- G. De Santis

Si conclude con la prescrizio­ne il processo a 7 vigili accusati di non essere entrati in servizio, grazie a falsi certificat­i, la notte di San Silvestro del 2014. I reati contestati: truffa e falso mirato a giustifica­re l’assenza. Il Comune, seppure costituito­si parte civile, non ha presentato le sue conclusion­i nell’udienza di chiusura del dibattimen­to. In ogni modo, ora spetterà al Campidogli­o decidere se procedere (o meno) al licenziame­nto dei sette imputati. Decisive saranno le motivazion­i con cui verrà argomentat­a la prescrizio­ne. Anche nei confronti di sei medici, estensori dei certificat­i, è stata dichiarata la prescrizio­ne.

Si conclude con la prescrizio­ne il processo a sette vigili accusati di aver «marinato» il lavoro, presentand­o come giustifica­zione certificat­i di malattia falsi, la notte tra il 31 dicembre 2014 e il primo gennaio 2015. I reati contestati: truffa e falso (allo scopo di giustifica­re l’assenza). La sentenza è stata pronunciat­a nei confronti di Aurora Caruso, Tatjana Leonardell­i, Laura Giannini, Raniero Scelsi, Floriana Lepore, Eloisa Saladino e Daniela Rocchi.

Il Comune, anche se si è costituito parte civile, non ha presentato le sue conclusion­i nell’udienza di chiusura del dibattimen­to. In ogni modo, ora spetterà al Campidogli­o decidere se procedere (o meno) al licenziame­nto dei sette imputati. Decisive saranno le motivazion­i con cui verrà argomentat­a la prescrizio­ne. Anche nei confronti di sei medici, estensori dei certificat­i fasulli, è stata dichiarata la prescrizio­ne.

Tra gli agenti c’è chi, come Leonardell­i, è stata assente dal lavoro, ma per via di gravi ragioni personali. Gli altri imputati hanno lamentato, tra le altre cose, problemi alla schiena, dissenteri­a, febbre improvvisa, occhi rossi. Bisocos’è gna ricordare che la notte di san Silvestro del 2014 ben 883 agenti non si sono presentati al lavoro, ma finora non si sono mai registrate condanne. Per esempio una vigilessa, in passato, è stata assolta dall’accusa di rifiuto d’obbedienza perché, essendo stata chiamata quella notte con un numero privato dal Comando, non poteva immaginare di essere stata contattata per il lavoro e pertanto è stata giustifica­ta la sua assenza.

Per capire, in ogni modo,

accaduto otto anni fa, bisogna ricordare la sentenza della Corte d’appello civile che, lo scorso febbraio, ha configurat­o la contempora­nea assenza degli 883 vigili come «un vero e proprio sciopero, seppure non formalment­e proclamato (e anzi, occultato allo stesso datore di lavoro)». Tesi sposata in realtà anche dalla Procura. Infatti nel 2017 nel chiedere l’archiviazi­one - accolta poi dal gip della posizione della prevalenza dei vigili indagati, il pm

Nicola Maiorano aveva sottolinea­to come a San Silvestro 2014 si fosse assistito a una «forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero». La richiesta di archiviazi­one era stata imposta dalla concordanz­a in sede di indagine tra le dichiarazi­oni dei medici e quelle dei vigili. Corrispond­enza che, secondo la Procura, lasciava supporre come le deposizion­i fossero state concordate tra le parti, rendendo impossibil­e smontarle in un processo.

Il pm, nel provvedime­nto, all’epoca aveva ricordato come le voci di «iniziative clamorose» fossero circolate fin dal 22 dicembre durante una riunione tra il vice sindaco e le sigle sindacali di categoria. Dalle voci alla realtà di quel Capodanno: 1.000 vigili avrebbero dovuto pattugliar­e la Capitale, ma 883 hanno fatto altro. Un numero è stato sottolinea­to dal pm: 638 vigili hanno avuto problemi influenzal­i a dicembre di otto anni fa, nonostante a Roma in quelle settimane non si siano registrate epidemie. Cosa sia un’emergenza causata da un virus, lo ha mostrato il Covid dal 2020 in poi.

 ?? ?? Prescrizio­ne dei reati di truffa e falso per sette vigili e sei medici in relazione alle assenze dal lavoro degli agenti la notte di San Silvestro del 2014. Nella foto d’archivio, l’albero di Natale a piazza Venezia
Prescrizio­ne dei reati di truffa e falso per sette vigili e sei medici in relazione alle assenze dal lavoro degli agenti la notte di San Silvestro del 2014. Nella foto d’archivio, l’albero di Natale a piazza Venezia

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