Corriere della Sera (Roma)

Devastata la statua di Jago che raffigura un rifugiato su ponte Sant’Angelo: i vandali sono stati filmati

- Maria Rosa Pavia

Il video del vandalismo - che si riferisce a ottobre - è stato postato dallo scultore autore della statua, Jacopo Cardillo in arte Jago, sul suo profilo Instagram con una didascalia ironica: «Fortuna che c’erano le telecamere altrimenti ci saremmo persi questa performanc­e di gruppo». Le immagini immortalan­o il secondo atto vandalico ai danni della statua su ponte Sant’Angelo. Sono stati tre in tutto gli attacchi all’opera che rappresent­a un rifugiato. Alla luce dei fatti il suo nome «Flagella paratus sum - Sono pronto al flagello» risuona profetico. Sì, perché dalla sua installazi­one, il 5 agosto, ci sono stati tre danneggiam­enti con altrettant­i interventi dei vigili urbani. Il primo è del 6 agosto. Il secondo - quello filmato, appunto risale alla notte del 5 ottobre: appena avvistati i vigili, i ragazzi sono scappati. L’ultimo è della mattina del 6 ottobre: le gambe della scultura sono state rotte e la mano non si è trovata. L’opera sarà battuta all’asta e il ricavato verrà donato a un’associazio­ne che aiuta i profughi. La base d’asta è di 1 milione 250 mila euro.

 ?? ?? Ponte Sant’Angelo, il video della notte del 5 ottobre in cui sono stati ripresi i vandali
Ponte Sant’Angelo, il video della notte del 5 ottobre in cui sono stati ripresi i vandali

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy