VIA GIULIA, DIBATTITO SUL MURO LA DISCARICA INVECE DEL VERDE
Caro Conti, a proposito delle vicende di via Giulia paio di decenni orsono – previa consultazione/referendum tra i cittadini – si approvò il progetto per la realizzazione del parcheggio di via Giulia e, in superficie, di un giardino per la città (tipo piazza Cavour). Da circa 10 anni il parcheggio è ultimato e funziona a pieno regime, generando (giusti) profitti per il costruttore. Del giardino pubblico nemmeno l’ombra: c’è il muro abbandonato, e dentro è una discarica. Questo è il vero scandalo. Ora occorre completare l’opera, aprire il giardino! Il giorno dopo- o qualche giorno prima -può poi legittimamente partire un’altra battaglia,per approvare un nuovo progetto che sostituisca il muro con la cancellata (soluzione senz’altro migliore). Lasciare tutto fermo e riaprire la discussione (nuovi progetti, nuovi pareri della Sovrintendenza ecc.) mi sembrerebbe, tra tutte, scelta insensata, e lesiva del decoro della città e dei diritti dei cittadini. Altri 10 anni bloccati? No, grazie.
Leggo nella sua e-mail che lei è un avvocato: sa bene cosa siano le cosiddette discussioni in questa città. Sottoscrivo la sua riflessione: lo scandalo è quella discarica abbandonata dietro il muro