Dario Argento racconta: «Io, Bava e Sergio Leone»
Una serata all’insegna del brivido nell’auditorium del Seraphicum all’Eur, in cui il direttore artistico, Fabio Di Nicola, dopo la proiezione di «Occhialineri» ha intervistato il regista Dario Argento, assediato dai fan alla fine della proiezione. Tante le curiosità e gli aneddoti: «Mia madre faceva la fotografa e mi ha ispirato il gusto dei particolari, dei close up su singole parti dei volti, in particolare gli occhi». È anche emerso l’amore per la musica, che nasce «fin da bambino, quando accompagnavo la nonna all’opera». E poi la presenza costante degli animali nei film e «l’utilizzo, complicatissimo, degli insetti, a migliaia», precisa il regista che ricorda un altro maestro del brivido «Mario Bava, con cui ero legato da profonda amicizia, e Sergio Leone, con il quale ho scritto, insieme a Bernardo Bertolucci, il soggetto di C’era una volta il west».