Palazzo delle Esposizioni, il vernissage: gran viavai di artisti, politici e volti noti
Opening affollato al Palazzo delle Esposizioni dove è stata inaugurata la mostra «Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini». Presentata nel 1978 dalla storica Galleria dell’Oca, frutto della collaborazione tra la fondatrice dello spazio Luisa Laureati Briganti e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone, è stata ora riproposta in via Nazionale suscitando molto interesse. Nel parterre c’è il regista Matteo Garrone (ieri sera nella sala cinema di Palaexpo, la proiezione del suo film «L’imbalsamatore») e Daniela Lancioni, curatrice del progetto «Mostre in mostra», che incontra lo storico dell’arte Lóránd Hegyi sotto l’opera di Merz con la sequenza di Fibonacci, custodita nel museo di Saint-Étienne Métropole di cui è stato direttore. Per il presidente Marco Delogu un bagno di folla, si contano a fine serata quasi mille presenze. Tantissimi gli artisti, da Gianni Dessì a Mauro De Silvestre, Rä Di Martino, Giuseppe Gallo, Felice Levini, Sergio Lombardo, Nunzio, Marina Paris, Leonardo Petrucci, Alfredo Pirri, Daniele Puppi, Giuseppe Salvatori, Marco Tirelli. E poi il sottosegretario Vittorio Sgarbi, l’assessore Miguel Gotor, la presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi, Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi, Bartolomeo Pietromarchi, i galleristi Simona Marchini, Mattia De Luca e Alessandra Bonomo, i curatori Luigia Lonardelli e Francesco Stocchi, il direttore artistico del museo Luca Lo Pinto. A seguire, light dinner da Exp al piano terra del museo.