Altre due vittime in 24 ore: un motociclista e un autista sul Gra
Il primo incidente a Castel Gandolfo (morto un 26enne). Il secondo, un camionista contro un pilone
Un tappeto di bottiglie di vetro in frantumi sulla carreggiata esterna del Raccordo anulare ha bloccato ieri mattina per alcune ore la circolazione nel tratto che comincia dallo svincolo per Tor Bella Monaca. Alle quattro di notte un camionista di 55 anni, originario di Aprilia, ha perso il controllo del mezzo pesante mentre percorreva la complanare del Gra e si è schiantato contro un pilone di cemento armato del cavalcavia: il veicolo si è accartocciato, e il conducente è rimasto schiacciato nella cabina di guida. Per lui non c’è stato purtroppo niente da fare nonostante l’intervento dei medici del 118 e dei vigili del fuoco che hanno lavorato fino all’alba per estrarre il corpo dall’abitacolo del tir. Sarà adesso l’autopsia, disposta dal pm di turno, a stabilire con esattezza le cause del decesso del 55enne. Fra le cause non si esclude un colpo di sonno, come anche un improvviso malore.
La polizia stradale indaga sull’incidente che ha paralizzato il Raccordo, con pesanti conseguenze sulle circolazione in tutto il quadrante sudest della Capitale, e non si esclude che vengano acquisite le immagini della videosorveglianza di quel tratto di strada per capire se il 55enne abbia perso il controllo del tir da solo oppure se siano coinvolti altri veicoli. I tecnici dell’Anas hanno lavorato a lungo per pulire la carreggiata e ristabilire le condizioni di sicurezza prima di riaprirla al traffico. Solo poche ore prima Carmine Piccolo, 26 anni, residente a Marino, ha perso la vita in via Appia, nel comune di Castel Gandolfo, dopo essersi scontrato in sella a un Honda Sh 300 con una Jeep Renegade.
Il conducente si è subito fermato per soccorrere il giovane che tuttavia è morto sul colpo. Sul caso indagano i carabinieri che hanno svolto i rilievi e sequestrato i veicoli coinvolti nello scontro frontale. L’automobilista, un uomo di 45 anni, sotto choc, è stato sottoposto agli esami di rito che sono risultati negativi. Anche in questo caso potrebbero essere esaminati i video delle telecamere puntate su quel tratto di via Appia, che collega Albano con Roma, per ricostruire la dinamica dell’incidente. Un 40enne è infine rimasto ferito gravemente nella mattinata di ieri in via Tiburtina, all’altezza di via dei Radar, anche in questo caso non lontano dal Raccordo anulare. L’uomo era in sella a uno scooterone Yamaha TMax che è stato coinvolto in uno scontro con una Volkswagen Golf. Il 40enne è stato ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I.