BAMBINO GESÙ, NUOVA PUNTATA PRONTO SOCCORSO INGORGATO

Caro Conti, non amo i profeti di sventura, ma temo che davanti al Pronto Soccorso del Bambino Gesù possa capitare qualche brutto incidente o creare un ingorgo immenso. Da quando è stato aperto il cantiere per Sant’Onofrio e per il muro di cinta pericolante, sosta selvaggia ha invaso la curva successiva all’ingresso del Pronto soccorso in salita. Il risultato è un rallentamento perenne, mille difficoltà per la linea Atac 115 e per le stesse ambulanze in arrivo. mai un vigile. Quando dico mai è mai, perché passo ogni giorno di lì (per fortuna in moto) per andare e tornare in centro, dove abito, e raggiungere il mio lavoro a Portuense. Vado spesso per la mia attività a Berlino. Qualcosa del genere davanti a un importante ospedale pediatrico sarebbe semplicemente inimmaginabile. Ma Roma è una Capitale? Lorenzo Greco

Chi segue questo spazio sa con quale frequenza ci siamo occupati del difficile accesso a una struttura sanitaria di primaria importanza per i bambini. Una Capitale si distingue anche per le certezze che assicura a chi ha un’emergenza, soprattutto se riguarda i bimbi. Qui c’è una pessima amministrazione e anche una inaccettabile mancanza di etica. pconti@corriere.it