Centro, Monti, Nazionale: contromano nella Ztl
Targa oscurata e bagagliaio aperto sono gli altri trucchi più frequenti. Anche se si rischiano multe fino a 327 euro e patente sospesa
Il caso ai limiti dell’inverosimile - quando si dice che la realtà supera l’immaginazione - è quello di un automobilista che ha provato a ingannare la telecamera procedendo contromano, nonostante fosse munito di regolare pass per disabili (il tagliando consente infatti di entrare nella zona a traffico limitato) e il titolare del permesso fosse seduto accanto sul sedile del passeggero. Il conducente è stato sorpreso dai vigili urbani - da un paio di mesi è stata ripristinata la squadra di motociclisti del I gruppo Centro storico, che conta tra i 12 e i 15 agenti a seconda delle esigenze - mentre aggirava il varco passando nella corsia non sorvegliata dal dispositivo: il comportamento scorretto deve essere diventato routinario, una prassi reiterata nel tempo, al punto che il guidatore non l’ha abbandonato neppure dopo aver regolarizzato la propria posizione.
Nei giorni scorsi gli agenti hanno rafforzato i controlli nei punti presidiati dagli occhi elettronici dove più spesso i «furbetti» si ingegnano con espedienti di ogni sorta per accedere alle zone vietate (salvo per i residenti autorizzati, previo pagamento di oltre mille euro per un pass quinquennale in Centro) pur di non essere beccati: tra via di Santa Maria Maggiore e via Panisperna, in via di Ripetta, via Torino e tra piazza della Repubblica e via Nazionale. Sono oltre 60 le infrazioni accertate dai caschi bianchi che restituiscono un quadro variegato: il 30% degli automobilisti multati è nato negli anni Novanta, il restante 70% è distribuito in modo equilibrato nella fascia compresa tra i 35-40enni e i 60enni. Un terzo delle violazioni è stato invece riscontrato in mezzi intestati a ditte, società o autocarri. Il 95% dei conducenti è di nazionalità italiana, per il 70-80% proviene dalla Capitale o dall’hinterland.
Se l’escamotage di bypassare i controlli entrando contro
mano è più frequente in presenza di doppia corsia (una non sorvegliata) - il passaggio è più agevole dopo aver aspettato che la carreggiata si liberi - altri stratagemmi vanno dall’oscuramento della targa (in passato i vigili hanno trovato camicie o buste di plastica a copertura della scritta identificativa) al portellone dell’autocarro lasciato aperto (l’alternativa per l’automobile è il bagagliaio spalancato).
Il servizio degli agenti-centauri proseguirà a Trastevere, rione ad alto tasso di infrazioni, non soltanto per stanare i fuorilegge della Ztl, ma anche le soste irregolari o chi utilizza il cellulare alla guida. Per i pizzardoni il vantaggio di muoversi in moto è quello di essere meno visibili: si piazzano in prossimità dei varchi e riescono a cogliere l’illecito sul fatto. L’obiettivo è fare in modo che le sanzioni disincentivino l’intasamento delle zone interdette ai veicoli: una misura, la Ztl, introdotta proprio per decongestionare le aree di pregio e ridurre i livelli di smog che, se dovesse invece prevalere l’anarchia, si rivelerebbe del tutto inefficace. La multa non è certo irrisoria: 83 euro per accesso non autorizzato, che salgono a 327 per passaggio contromano in presenza di doppia corsia, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi e alla sottrazione di dieci punti.