Violenta la moglie e ne denuncia la scomparsa: arrestato
«Mia mioglie è scomparsa da una settimana. Di solito lo fa, ma questa volta sono preoccupato». Sembrava davvero in ansia per la coniuge, ma in realtà nascondeva un segreto, che alla fine lo ha condotto in carcere. Protagonista della vicenda ad Ardea un rumeno di 45 anni, Adelin Ilie Ionel, arrestato dai carabinieri per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti della donna. Lei, di 54 anni, romana, non era affatto sparita dalla circolazione ma era invece fuggita a casa della sorella proprio per evitare altri abusi, che non aveva mai denunciato. A ricostruire l’intricata vicenda sono stati i militari dell’Arma della tenenza di Ardea che hanno svolto una serie di accertamenti, prima di tutto sullo smartphone del marito della presunta scomparsa. L’uomo è infatti caduto più volte in contraddizione dopo essersi recato in caserma per denunciare l’allontamamento della moglie. A questo punto gli investigatori hanno deciso di approfondire la questione, anche per scongiurare il rischio di trovarsi di fronte a una situazione anche più grave di quella prospettata dal 45enne. Con il coordinamento della Procura di Velletri, i carabinieri hanno acquisito il telefonino del rumeno scoprendo così che in realtà da qualche giorno inviava continui messaggi di scuse a una donna: non si trattava della moglie, ma della cognata, pressa la quale la vittima si era rifugiata e dove ha deciso di rimanere nonostante l’offerta di assistenza in una casa famiglia protetta da parte di chi indaga. Ai militari la 54enne ha riferito di continue vessazioni e violenze, anche sessuali, da parte del marito che in diverse occasioni l’ha anche picchiata. Nell’ultimo caso l’ha perfino colpita al volto con una bottiglia provocandole ferite, mai refertate in ospedale, e anche danni alla vista dall’occhio destro.
La vittima non ha mai sporto denuncia nei confronti del marito