Corriere della Sera (Roma)

Tudor si esalta: «Questa è la vittoria che sento più mia»

Il tecnico della Lazio: «Cerchiamo di finire in bellezza»

- Elmar Bergonzini

Un ritorno importante. Quello di Zaccagni, ma anche quello della Lazio. Perché l’esterno ex Verona torna in campo dall’infortunio rimediato il 2 aprile con la Juve in Coppa Italia e segna l’unico gol nella partita che i biancocele­sti vincono 1-0 con il Verona. Per lui è la prima rete in carriera realizzata fra la 30ma e la 38ma giornata di campionato. Ma è tornata tutta la squadra che, dall’addio di Sarri, ha conquistat­o 15 punti in 6 giornate di campionato (compresa quindi la vittoria di Frosinone con Martusciel­lo in panchina): nel periodo preso in esame sarebbe prima in classifica. «Stiamo lavorando bene - ha detto Pedro - Il Verona lotta con le unghie e con i denti per salvarsi, quindi non era facile. Questa vittoria ci permette di continuare a sperare. La classifica è corta, può ancora succedere tutto. Noi ci crediamo, ma non abbiamo margine d’errore. Tudor ha un carattere forte, vuole una mentalità vincente. A me piace molto. Ha trasmesso l’energia che mancava».

Con Tudor (che ha raggiunto quota 100 punti in A da allenatore), in campionato, la Lazio ha vinto 3 partite su 3 in casa: il tecnico croato è solo il

secondo a riuscirci dopo Delio Rossi negli ultimi 65 anni. «Pedro a sprazzi sembrava quello di Barcellona - ha scherzato l’allenatore - Averlo nello spogliatoi­o è una fortuna. Lui è un saggio, non sbaglia niente. Condivido le sue parole, dobbiamo fare più punti possibile sperando che davanti a noi inciampino. Noi però dobbiamo pensare solo a preparare nel migliore dei modi la gara di Monza di sabato prossimo. La squadra si sta impegnando e mi sembra si stia pure divertendo. Sono contento sia tornato Zaccagni che ci ha subito dato una grande mano. Questa vittoria è la più bella di questo periodo, la sento più mia perché difficile da ottenere. In queste gare se non si è attenti si rischia di prendere gol su calcio piazzato o in contropied­e e a quel punto diventa difficile ribaltarle. Noi però siamo stati bravi a non concedere nulla».

Infine su Kamada e Luis Alberto, che per la terza gara di campionato di fila è risultato decisivo con un gol o un assist (una striscia così non gli capitava dal 2020, con Inzaghi): Vorrei dieci Daichi. A Luis Alberto mi sembra piaccia il calcio e sentirsi protagonis­ta. Si trova bene nella nostra fluidità. La sua qualità negli ultimi 25 metri ce l’hanno pochi, lui è sempre nelle nostre azioni migliori. Il suo futuro lo deciderann­o lui e la società. Il club va sempre anteposto a tutto».

Exploit

Quindici punti in 6 partite senza Sarri, Lazio prima in classifica nel periodo

 ?? ?? L’abbraccio dei compagni a Zaccagni dopo il gol
L’abbraccio dei compagni a Zaccagni dopo il gol

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy