«A letto con Marlene»: applausi e tanti amici all’Off Off per la chiusura della stagione
Si chiude il sipario di via Giulia con il gioco en travestì di Santino Fiorillo, protagonista insieme ad Angelo Sugamosto della pièce «A letto con Marlene» curata da Pino Strabioli: la stagione dell’Off/Off Theatre si conclude così, con l’immagine della diva Marlene Dietrich in una Parigi, intuita al di là della finestra e anche dentro le mura di una stanza d’albergo dove sono chiusi due uomini. Per il direttore artistico Silvano Spada, entusiasta di questa realtà culturale che ha saputo costruirsi una forte identità, è anche il momento di tirare le somme: «Desideravo che il teatro fosse un luogo vivo, ricco di incontri e non un ‘mausoleo’, ed è che sta avvenendo» ha detto l’altra sera guardando il foyer e la platea, pieni di amici e spettatori. Al debutto di Fiorillo, che ha coinciso con i saluti «prima delle vacanze», ecco Marta Flavi, Stefania Orlando, gli attori Alessia Fabiani, Marina La Rosa, Francesco Liccardo, Giulia Di Quilio, e poi Fausto e Lella Bertinotti, grandi habitué del teatro, il conduttore tv Beppe Convertini, la scrittrice Barbara Alberti e la produttrice Rita Rusic, Enrica Bonaccorti e l’attore Valerio Ricci, il conte Filippo Nardi, visto anche sul piccolo schermo nel cast del «Grande Fratello», e molti altri. Sul palco, un racconto inedito della diva dimenticata, nell’inverno della bellezza che svanisce, quando tutti la cercano, ma nessuno riesce nell’impresa di incrociare il suo sguardo: «Nessuno vuole incontrami, vogliono solo guardarmi», ripeteva Marlene ai pochi che riuscivano ad entrare nel suo piccolo appartamento parigino di avenue Montaigne. Uno dei tanti perché nelle note di regia: «Si era sottratta agli sguardi del mondo, per vivere una sua eternità!».