La pace coni poliziotti
Dopo le tensioni, torna il bello tra sindaco e forze dell’ordine. Grazie al super aumento
Mentre il ministro della Giustizia di Obama, il dimissionario Eric Holder, accusa la polizia di Ferguson, il sobborgo di St Louis dove un poliziotto uccise un ragazzo afroamericano disarmato, di aver avuto comportamenti razzisti nella repressione dei crimini moltiplicando i controlli sulla comunità nera e trattandola con particolare durezza, a New York, a sorpresa, scoppia la pace tra il sindaco Bill de Blasio e il Nypd, il suo dipartimento di polizia. I cui agenti, pure, solo pochi giorni fa gli avevano voltato le spalle durante le manifestazioni pubbliche, accusando il primo cittadino di non aver difeso i suoi poliziotti. Anzi, lui stesso parlò della sua angoscia di padre di due ragazzi di colore (la moglie, Chirlane, è nera) che aveva addestrato a comportarsi con particolare cautela quando venivano a contatto con gli agenti. Né era servita a ricreare un clima di fiducia la decisione del sindaco di sottoporre i suoi poliziotti a un corso di “rieducazione”: tre giorni di lezioni all’Accademia di polizia giudicati dall’80% degli agenti una costosa perdita di tempo (35 milioni di dollari estratti dalle tasche dei contribuenti per insegnare le buone maniere ai burberi detective). Gli agenti, finiti sotto accusa dopo la morte di un venditore ambulante soffocato dai poliziotti che cercavano di immobilizzarlo per portarlo in carcere, avevano dovuto seguire lezioni di “smart policing”. Esempio: l’invito, davanti a un individuo che si ribella all’arresto, a fare un profondo respiro e a valutare mentalmente tutte le opzioni alternative all’uso della forza. « Non sa di cosa parla! » , hanno protestato gli agenti. Molti dei quali si sono addormentati sui banchi come degli scolaretti. Qualche giorno fa, però, l’improvviso risveglio, con contorno di congratulazioni da parte di Edward Mullins e Pat Lynch, i capi delle Benevolent Association, una specie di sindacato dei 30 mila poliziotti della città, che lo aveva coperto d’insulti. A placare gli animi è stata la decisione del sindaco di accelerare l’arrivo dei nuovi giubbotti antiproiettile e, soprattutto, di firmare un nuovo contratto che dà a tutti gli agenti aumenti dell’11% da qui al 2018.