Francesca Pini
Incantano con idee e materiali. Anche ecologici
Non possiamo cambiare radicalmente ogni anno l’arredamento delle nostre case, ma ogni volta che si apre il Salone Internazionale del mobile ( a Rho- Pero, dal 14 al 19/ 04) e l’immancabile FuoriSalone in città a Milano, la tentazione è grande. Conviene prendere spunto qua e là, e rinnovare i propri ambienti anche con piccoli oggetti ed elementi firmati dai grandi designer. Non mancano innanzitutto le riedizioni come da Knoll, con la Arm Chair di ( 1960), e poi anche la famosa seduta Chair di toia, di cui ricorre il centenario della nascita e al quale l’azienda dedica una mostra ( anche di sculture, gioielli, disegni). Continua l’ispirazione alle cementine dei pavimenti “vecchia Milano” da Bisazza, rielaborate in chiave optical dalla francese India Mahdavi. E ancora il cemento cambia pelle, diventando anche molto decorativo ( con la regia dell’ungherese Ivanka) guardando ai panots utilizzati dal famoso architetto Gaudì a Barcellona. Anche i muri tappezzati sono tornati protagonisti, con le carte da parati pop di Wallpepper trend ( i cui motivi sono pensati da illustrato-
Diamond ri, artisti e fotografi), e le nuove geometrie déco di Hermès. L’eco- design è di casa a Cascina Cuccagna, Good design- natural circle presenta materiali innovativi ed ecosostenibili ( come la cellulosa lavabile ed idrorepellente dei cuscini di alle lavorazioni industriali, mentre con il progetto di Mosaico digitale gli alberi mettono radici sui muri. Le sedute fanno come sempre la parte del leone, i fratelli Campana ( per a Lot of Brasil, con la linea Estrela) imprigionano delle stelle marine in un reticolato di metallo tagliato a laser. Mar
per la Thonet, storica azienda viennese, reinventa gli sgabelli, giocando con il leitmotiv dei cerchi inanellati, riferendosi al circo. La sigla Best sta per un giovane talentuoso architetto che fa la sua prima incursione nel design con una chaise longue, Analysis per Habitare, un po’ compasso, dalle linee sferzanti, poi si diverte anche a realizzare una poltroncina origami, pieghevole. Per lo sfumato è una variazione dal rosso al violetto applicata al divano di Moroso. Alessandro Mendini e Marco Zanuso jr firmano per Fragile rispettivamente una lampada a sospensione ( edizione di sette) e i tavoli bassi, console e centrotavola Tamiso, frutto di un intreccio di legni. trasforma la casa in una similpalestra, con una serie di oggetti a tema, tra cui un attrezzo ginnico come il “cavallo”, trasformato in panca. Durante il Salone, Milano si divide anche in zone. Quella di anche con Mi-