Ebba, la nuova “baby leader” dei Cristiano Democratici
È un piccolo partito; alle politiche del settembre 2014 ha conquistato giusto quel 4 per cento di voti necessario ad avere degli scranni in parlamento. Ma i Cristiano Democratici svedesi rappresentano da sempre una formazione combattiva e a volte “necessaria”: nello scorso governo ottenne alcuni posti chiave grazie al fatto che faceva parte dell’alleanza dei quattro partiti di centrodestra che tenne in piedi il premier Fredrik Reinfeldt. Ora che lo storico leader dei Cristiano Democratici, Göran Hägglund, dopo undici anni ha rassegnato le dimissioni, il partito è a caccia di un volto nuovo. La scelta è caduta su Ebba Busch Thor, classe 1987, laureata in Peace and Conflict Studies (qualcosa di simile alla nostra laurea in Scienze politiche) all’università di Uppsala e fino a ieri consigliere al comune della stessa città. Una ragazza che, essendo cresciuta nel partito in cui milita da quando aveva 19 anni, garantisce contemporaneamente continuità di valori e nuova energia. Ebba, infatti, dopo i ringraziamenti di rito per la nomina, ha fatto subito sapere che è intenzionata a dar battaglia in parlamento sul tema dei diritti delle famiglie, argomento caro alla destra conservatrice che rappresenta.