Il presidente vuole sempre di più la cocaina legalizzata
Evo Morales, rieletto alla presidenza della Bolivia per la terza volta, rilancia la sua politica per favorire la coca legale. Nei prossimi mesi verrà approvata una legge che aumenterà da 12.000 a 20.000 gli ettari coltivati sotto controllo, con l’obiettivo di incrementare la produzione delle foglie a fini medicinali e alimentari. Il governo ha anche confermato l’intransigenza della Bolivia sulle coltivazioni illegali, quelle che servono alla produzione della cocaina. Secondo una stima Onu, però, esisterebbero nel Paese almeno 11.000 ettari coltivati al di fuori di quelle che il governo considera “aree tradizionali”, dai quali si producono circa 150 tonnellate di polvere bianca. Il governo riconosce il problema, ma sostiene che il 95 per cento della pasta base viene esportata verso il Perù e altri Paesi, quindi solo una piccola quantità di cocaina per il consumo è prodotta effettivamente in Bolivia.