Quel villaggio sull’isola che non c’è
A Treviso fa scuola la prima struttura aperta contro l’autismo
Il Villaggio Godega 4Autism non è di certo un’“isola felice”, ma soprattutto non è un’“isola”: l’intento che ha infatti spinto la Fondazione Oltre il Labirinto ( oltrelabirinto. it) ad avviare il primo esempio europeo di cohousing per autismo è quello di creare una struttura lavorativa, terapeutica e, in futuro, anche residenziale dove i bambini affetti da autismo— una sindrome che nel nostro Paese colpisce oltre 400.000 persone — non siano costretti a vivere in condizione di solitudine, ma possano crescere vicino alle loro famiglie. Il Villaggio — che prende il nome dal Comune di Godega di Sant’Urbano ( Treviso), dove ha gettato le prime fondamenta nel 2013 ed ha come madrina l’attrice Maria Grazia Cucinotta ( nella foto)— èunmodello integrato in cui, grazie al supporto di operatori, psicologi e volontari, gli ospiti sono aiutati a inserirsi nella comunità per diventare soggetti che collaborano, partecipano e si integrano nella società sulla base delle proprie capacità. Attualmente sono in corso attività pratiche di cura e allevamento degli animali, di coltivazione e raccolta di prodotti ortofrutticoli, laboratori di cucina, musicoterapia, artigianato, falegnameria e meccanica ( per la riparazione di biciclette e l’assemblaggio di selle e pedaliere). Per sostenere questa sfida, fino al 12 aprile la Fondazione Oltre il Labirinto ha promosso una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms e chiamate telefoniche al numero solidale 45505; il ricavato consentirà la prosecuzione dei lavori di costruzione e l’ampliamento dei servizi e delle attività formative e ludico- motorie già in programma, permettendo inoltre di acquistare nuove attrezzature per arricchire il laboratorio artigianale e di creare una piccola area di outdoor fitness, dove i ragazzi potranno svolgere alcuni esercizi fisici semplici, ripetitivi e adatti al loro sviluppo.