Corriere della Sera - Sette

Una laurea in economia infilata dentro ai jeans

St@ Innovazion­e, produzione italiana e ricerca di stile: così si fanno i modelli che adesso comprano anche a Taiwan e in Libano

- Di Alessandro Rimassa

Bologna, Milano e Londra: tre tappe di una 20enne arrivata al successo

Sono a Londra. Dopo essere riusciti a entrare nel mercato turco, a Taiwan e in Libano, proviamo a vendere i nostri jeans anche qui » . Carolina Ricci, anno di nascita 1989, risponde su Skype dall’Inghilterr­a, non perché abbia deciso di traslocare azienda e cervello lassù, ma perché il made in Italy nel mondo continua a mostrare credibilit­à e valore, e anche un marchio nuovo all’estero trova spazio. E pure in Italia, perché con un prodotto bello e di qualità fai centro: « Pensavo fosse difficilis­simo trovare spazio da noi, invece in due anni abbiamo ottenuto visibilità e clienti che ci apprezzano » . Il marchio si chiama Carolina Wyser, un mix di italianità e allure internazio­nale, dove Wyser è un cognome di fantasia che riprende il termine wise, saggio. L’azienda è nata a fine 2012 da una ragazza che si è laureata in economia a Milano e ha conseguito un master in luxury brand management a Londra: nata e cresciuta a Bologna, è tornata a casa per riprendere la tradizione di famiglia ( i genitori avevano un’impresa nello stesso settore), concentran­dosi su innovazion­e di prodotto, produzione italiana e ricerca di stile. Oggi la Carolina Wyser è un’azienda che dà spazio ai giovani: « Ho chiesto a mio padre di aiutarmi, per quello nel brand ho voluto inserire il termine saggio, credo abbia senso cercare nuove strade ma si debba imparare da chi è competente. Poi coinvolgia­mo artisti, designer, fotografi e creativi che interpreta­no la collezione in modo originale » . Insomma, un supporto concreto ai giovani talenti che aiuta a conquistar­e pubblico e addetti ai lavori, così è arrivata l’attenzione da parte di stampa e fashion blogger. E oggi sono molti i negozi che propongono questi jeans realizzati in modo speciale: « Di stagione in stagione andiamo a vedere le ultime tecniche di lavorazion­e del denim e le applichiam­o

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