Corriere della Sera - Sette

Sulle tracce di Lincoln

150 anni fa veniva ucciso il presidente Usa. Oggi Washington lo ricorda così

- Ford’s The- Lincoln Me-

Èil 14 aprile 1865: al teatro Ford di Washington il pubblico ride alle battute della commedia Il nostro cugino americano, mentre nel palco presidenzi­ale un uomo punta la pistola alla nuca di Abraham Lincoln e spara. Il giorno dopo, il 16° presidente degli Stati Uniti moriva senza aver ripreso conoscenza. A 150 anni da quel 15 aprile la capitale Usa ricorda l’assassinio di Lincoln e celebra l’uomo che abolì la schiavitù con spettacoli teatrali, ricostruzi­oni storiche, concerti con musiche d’epoca, conferenze, percorsi guidati, mostre. Cuore degli eventi è il luogo del delitto, il atre, che conserva gli arredi d’allora, la bandiera americana a 36 stelle, la piccola casa dove Lincoln fu portato dopo l’attentato e dove morì. Qui uno spettacolo ( One Destiny, in scena fino al 16 maggio) racconterà l’assassinio visto da due testimoni, l’attore Harry Hawk e il proprietar­io del teatro Harry Ford, un concerto ricostruir­à la colonna sonora della vita ai tempi della guerra civile ( Freedom’s Song: Abraham Lincoln and the Civil War, fino al 20 maggio) e una mostra ( Silent Witness, fino al 25 maggio) raccoglier­à gli oggetti che Lincoln aveva quella notte: l’orologio da polso, il cilindro, la giacca. IN MOSTRA LE “TERRE SELVAGGE” D’AMERICA Al Museum of Natural History di Washington si celebra un altro anniversar­io: i 50 anni del “Wilderness Act”, la legge che tutela le terre selvagge degli Usa. La mostra “Wilderness Forever”, organizzat­a dallo Smithsonia­n Institutio­n, è un’antologia in cinquanta scatti dei più bei paesaggi, degli animali selvaggi e della natura vergine degli States (fino a settembre 2015). Al Newseum ( newseum. org) President Lincoln is dead ripercorre, ora per ora, attraverso le sette edizioni del New York Herald uscite il 15 aprile del 1865, la morte del presidente. Itinerari guidati ricalchera­nno le orme dell’assassino ( John Wilkes Booth) e dell’investigat­ore che cercò di ricostruir­e le sue mosse. Tappe d’obbligo d’un viaggio a Washington nei giorni dell’anniversar­io, il morial con la monumental­e statua che raffigura Lincoln seduto, lo sguardo assorto puntato sul Campidogli­o, e la Casa Bianca: qui si visitano i giardini, la biblioteca, la China e la East Room ( la sala più grande), la Green Room dove Thomas

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