Così si diventa la star di domani
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Se avete un figlio che vuol far carriera nella musica e se, meglio ancora, fa parte di un complesso, mettetegli in mano il libro di Marco Bazzi Il senso della band (Curci, pp. 188, 14,90 euro), Oltre ad essere un perfetto manuale, a livello universitario, di come funziona lo show business, dalle minuscole band militanti alle produzione mega degli U2, viene proposta una appendice concepita in chiave narrativa (un diario) con l’esperienza di una band alle prese con la sua prima tournée europea, fra date cancellate, alberghi tristi, pasti in economia, notti al freddo a guardia del furgone con i preziosi strumenti e impianti, proprietari di locali taccagni e scortesi, nevicate inglesi sulla strada per Canterbury, impresari inaffidabili, concerti davanti a 5 spettatori, e un tarlo che ti rode e ti suggerisce che la tua ragazza rimasta a casa si stia consolando con un altro. Ma il racconto rappresenta anche una umanità musicale fatte di band altruiste, ospitalità e cibo. Insomma un libro che va oltre la tecnica e spiega come trasformare la propria band in qualcosa di unico, al di là dei problemi tecnici e finanziari. Marco Bazzi è un batterista che si muove fra Barcellona e Los Angeles, attualmente in tour con Eric McFadden. Trovare nel locale un piatto caldo e magari una doccia fa la differenza. «Ma di fronte a mille contrattempi» spiega «la rabbia e la frustrazione si stemperano nell’affetto del pubblico, (quando c’è, ed è coinvolto). E si suona anche gratis, perché fare la propria musica e vedere il pubblico che gode diventa una specie di droga».