È tempo di movimenti lenti
In primavera corpo e mente si risvegliano ed è il momento giusto per rimettersi in moto. Ecco alcuni esercizi da fare appena alzati
fa sport o comunque svolge un’attività motoria regolarmente. E, per chi non lo ricordasse, l’ippocampo è l’area dove si determina, fra le altre cose, la nostra memoria a breve e lungo termine. Senza contare l’effetto benefico generale dell’esercizio fisico, che oltre ad abbassare lo stress, aumenta la nostra autostima e il senso di benessere attraverso un’aumentata produzione di endorfine. Quale modo migliore per iniziare la giornata. appartengono diverse specie. Battisti cantava ‹‹Un papavero... però… vivi un giorno e non di più›› riferendosi alla rapida caducità dei petali del papavero, caratteristica questa del papavero rosso Papaver rhoeas (letteralmente cado) o rosolaccio utilizzato per le sue capacità sedative. Tutta la pianta contiene alcaloidi ad eccezione dei semi. Già Celso ne descrive la sua azione sedativa. La codeina ancora oggi è presente nei farmaci antitosse. Per Ildegarda di Bingen ‹‹i semi provocano il sonno, placano il prurito e sono più efficaci se mangiati crudi piuttosto che cotti››. Invece, non riconosce alcun nutrimento all’olio che si estrae dai semi: ‹‹Non ristora, non dà salute, né Ecco dunque alcuni esercizi pratici per un buon risveglio del corpo e della mente.
Flessioni. Partendo da terra a pancia sotto, sollevare il corpo su mani e piedi finché non è in parallelo con il pavimento. Mantenere i glutei contratti, il più a lungo possibile. Iniziare con pochi secondi per aumentare, giorno dopo giorno, gradualmente, fino a due minuti e più. Quando ci si sente più sicuri si può provare ad alzare alternativamente un piede, cercando l’equilibrio sugli altri tre arti.
Stretching di Superman. Sdraiati a terra a pancia in giù, senza sollevare il corpo, alzare braccia e gambe da terra di pochi centimetri e imitare la mossa di Superman che vola in cielo. È un movimento che aiuta la circolazione del sangue.
Stretching d’angolo. In piedi davanti a un angolo della stanza. Alzare i gomiti all’altezza delle spalle; quindi posizionare avambracci, gomiti e palmi delle mani contro i due muri che formano l’angolo. Appoggiare e flettere il petto e i muscoli della schiena verso il muro. Mantenere malattia››. Tra le diverse specie c’è il padre di tutte le droghe: il Papaver somniferum o Papavero da oppio, ricco di alcaloidi come morfina, codeina, papaverina, ecc.
Sonnolenza. È una consuetudine alimentare quella di consumare semi alimentari di papavero sia pure come ingrediente o come decorazione ma, per via della possibile contaminazione per attacchi parassitari in campo o in fase di raccolta, risulta possibile che si evidenzino sintomi riferibili a ingestione di morfina. La presenza di alcaloidi dell’oppio, tipo morfina, codeina, papaverina, noscapina, tebaina, influisce sul Sistema Nervoso Centrale e Periferico