La Turchia fa sorridere Roma. Film e corti. Al festival organizzato da Ferzan Ozpetek
Perché non riesco a diventare Tarkovski? è un film sulla storia di un regista che vorrebbe ricalcare le orme del suo mito assoluto— il russo Andrej Tarkovskij appunto— ma che alla fine deve fare i conti con fidanzate assillanti, bollette da pagare e coinquilini inaffidabili. Realizzata da Murat Düzgünog ˇ lu, la pellicola è un ottimo esempio di quello che ( tra le tante altre cose) la nuova cinematografia turca porta con sé: ovvero una certa inclinazione all’autoironia e alla comicità, più o meno amara. Per averne un assaggio è in programma, dal 16 al 19 aprile al multisala di piazza Barberini a Roma, il Film Festival Turco: dodici le opere in cartellone, tra lungo e cortometraggi, con diversi titoli che strappano sorrisi e risate. Come Prossimamente ( foto), di Cen Yilmaz, su un ladruncolo che prova a fare l’attore; o ancora lo spassoso Festa di nozze, di Selçuk Aydemir, storia di quattro amici dell’Anatolia che decidono di sposarsi con un finanziamento collettivo. Per il gala di apertura si attende invece l’arrivo del regista Ferzan Ozpetek, presidente onorario della kermesse: a lui il compito di introdurre Sussurrami se lo dimentico di Çag ˇ an Irmak. Ingresso gratuito a tutte le proiezioni. Film Festival Turco di Roma Dal 16 al 19 aprile - Cinema Barberini facebook.com/filmfestivalturcodiroma