Alle origini del Nuovo Mondo. In Repubblica Dominicana, dove oltre alle spiagge ci sono quattro percorsi per attraversare la foresta
Le sue spiagge ( Playa Rincòn, otto ininterrotti chilometri di candida sabbia, nella foto, Cayo Paraìso, un morso di barriera corallina vergine, Bayahibe, celebre per il mare cristallino) sono da tempo famose, ma forse pochi sanno che la Repubblica Dominicana offre un entroterra altrettanto affascinante e ancora poco battuto. Provate a scoprirlo percorrendo i quattro sentieri aperti da poco ai turisti nella zona sud occidentale dell’isola caraibica: la che attraversa una fitta foresta tropicale, la Ruta del Cafè, che raggiunge una piantagione biologica, la via del Chacote, disseminata di orchidee selvatiche e la percorso creato per gli amanti della due ruote ( informazioni godominicanrepublic. com). Lasciati i sentieri, visitate Santo Domingo, La Capital ( così la chiamano i locali), Patrimonio Unesco dal 1990 e la più antica città del Nuovo Mondo. Fondata nel 1496 da Bartolomeo Colombo, fratello di Cristoforo e governatore delle Terre di Frontiera, custodisce la prima strada lastricata ( Calle Las Damas), la prima università ( Accademia de Ciencias, da non perdere il piccolo museo dedicato ai riti vudù), il primo ospedale ( Hospital San Nicolàs de Bari), il primo edificio militare ( Fortaleza Ozama) delle Americhe. E la più antica cattedrale del Nuovo Mondo, la gotica Catedral Primada de América: eretta tra il 1514 e il 1546, deve la sua costruzione a Diego, figlio di Cristoforo Colombo. Alpitour ( alpitour. it) propone una settimana di soggiorno per due persone al Bravo Dominicus Palace, sulla spiaggia di Bayahibe, con formula tutto compreso, a tariffe che partono da 3.405 euro.