Quando la prevenzione è la miglior medicina
Uno studioso spiega in cosa differisce dalla diagnosi precoce. E smonta nove miti sul cancro e gli esami clinici (in)utili
No, la maggior parte delle persone con una mammografia, un test del Psa o un test del sangue fecale occulto positivo non ha il cancro. 3. Se l’esame è negativo, posso essere sicuro di non avere il cancro. Si può essere più ottimisti, non sicuri. Ci sono anche i falsi negativi, e nessun test è sicuro. 4. Se mi ammalo di cancro, ne morirò. Il cancro non è necessariamente una sentenza di morte. La maggioranza degli uomini disciplina? In primis, la giusta alimentazione varia: è questa la base per supportare una buona attività fisica, anche moderata. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, infatti la prima cosa da fare è una buona colazione, che permetta di affrontare al meglio il momento sportivo. Una corsa di mezz’ora può far bruciare al massimo 400-500 Kcal ma è importante non arrivare completamente digiuni e magari dover compensare con barrette energetiche ipercaloriche. Soprattutto, è importante bere. Evitando gli errori il corpo non si stressa, non si affatica e non si vanificano i benefici dello jogging. È importante seguire alcune semplici linee guida in modo che lo sforzo aerobico sia con un tumore alla prostata, ad esempio, sopravvive. Alcuni potrebbero addirittura non accorgersene mai e morire con un cancro, ma non di cancro. 5. La diagnosi precoce mi ha salvato, perché dopo la cura sono ancora in vita. Questa conclusione può essere vera come non esserlo. Non vale per chi è stato “iperdiagnosticato”: i test possono scoprire anche tumori molto piccoli e benigni che non avrebbero mai deteriorato la salute di una persona. La conseguenza è che molti soffrono a causa di visite, esami, medicine e operazioni inutili. 6. Il fatto che anno dopo anno il tasso di mortalità diminuisce non prova che lo screening funziona? Non necessariamente. Nei Paesi occidentali il tasso di mortalità per cancro allo stomaco è in declino fin dagli anni Trenta senza nessuno screening. Probabilmente la causa sta nell’introduzione della refrigerazione e di altri metodi avanzati di conservazione del cibo. 7. Perché la mortalità totale è più importante di quella per un cancro specifico per capire i benefici di un determinato tipo di intervento? Primo: alcuni pazienti hanno più di un tumore ed è difficile stabilire qual è stato a causare la morte. Secondo: le operazioni eseguite dopo uno sempre ben supportato. Ciò evita i cali degli zuccheri nel sangue che possono causare vertigini, malessere generale e nelle peggiori condizioni, svenimenti.
Mai saltare il pasto. Un esempio di buona prima colazione: un bicchiere di latte (150 ml), possibilmente scremato perché più digeribile, oppure del tè, 2 fette biscottate o 3 al massimo o una fetta di pane, meglio se integrale con indicativamente 30 gr. di marmellata, miele o crema spalmabile (nocciole o cacao), oppure dei cereali da colazione (sempre 30 o 40 grammi al massimo), il tutto accompagnato da un frutto. Ciò permette un apporto energetico equilibrato senza