UN’ICONA DEL ’68 E QUEL NAZISTA ACCANTO
Albert Camus, Jacques Prévert, Gisele Freund, Rafael Alberti, Martin Solveig, Solomun,
Tommy Vee,
Baby Marcelo,
Ralf, Un certo “fil rouge” si può comunque trovare, nella rinascita di fine anni Sessanta del mito di Ibiza, se si considera che Benjamin è stato uno degli intellettuali di riferimento del Sessantotto, al punto che gli studenti che occuparono l’università di Francoforte decisero di ribattezzare con il suo nome l’Istituto di Studi Germanici. Uno dei particolari più singolari, anche questo paradossale, del soggiorno di Benjamin a Ibiza è il rapporto con Maximilian Verspohl, un giovanotto conosciuto durante le gite domenicali in barca con Jean Selz e Paul René Gauguin nelle insenature più segrete o all’isoletta di Conejera (il luogo natale, secondo leggenda, di Annibale). Per qualche settimana Verspohl fa da segretario e dattilografo per Benjamin, tenendo anche i contatti con gli amici già fuggiti a Gerusalemme, soprattutto con Gershom Sholem. Al suo ritorno in Germania, lo stesso Verspohl viene nominato capo della sezione delle Ss di Amburgo: forse era stato mandato a Ibiza come agente segreto nazista.
egoisticamente — quello spreco della nostra
esistenza che contrassegna l’amore(…): ci butta
a piene mani nelle braccia dell’esserci.
Walter Benjamin,