Se il sesso dipende dal clima
L’alligatore è femmina se ci sono meno di 30 gradi, maschio quando fa più caldo
Ero in Florida per studiare gli uccelli, ma mi eccitava molto di aver lì, fuori casa, una gran quantità di alligatori. Gainsville, l’afosa cittadina dove facevo le mie ricerche, era circondata da una palude, in cui viveva una colonia di quei nipoti dei dinosauri. E così ogni mattina presto lasciavo la mia stanza soffocante e, armato di binocolo, me ne andavo a cercarli. Filavano sull’acqua infidi e silenziosi. Affioravano narici, occhi e un po’ di squame del dorso. Li vedevo avvicinare un uccello acquatico che, di colpo, spariva, trascinato sotto in un gorgo mortale. Sentivo a volte il frastuono di ruggiti e acqua schiaffeggiata: le baruffe che i maschi fanno per le competizioni sessuali, e ne ho anche visti alcuni malconci. E infine i nidi, immensi accumuli di frasche, alghe e mota perennemente accuditi dalle femmine. Era allora recentissima la scoperta del meccanismo di determinazione del sesso degli alligatori. Una ricerca lunga, con test di laboratorio e osservazioni in natura, ma che infi- ne rivelò come fosse la temperatura il fattore determinante a far nascere un alligatore maschio o femmina.
Come i dinosauri. I ricercatori raccolsero i dati di migliaia di nascite, controllando le schiuse in centinaia di nidi e rilevando accuratamente le temperature. Ora sappiamo che sotto i trenta gradi nascono solo femmine, sopra i trentaquattro solo maschi e che nell’intervallo tra questi valori gli individui sono di entrambi i sessi. La temperatura ambientale dipende da dove è collocato il nido: su un argine la temperatura è più alta che al suolo e anche dalla qualità dei vegetali con cui è fatto. Infine si è scoperto un periodo sensibile per la definizione del sesso del nascituro compreso tra il settimo e il ventunesimo giorno dalla deposizione. Ricerche memorabili che stimolarono anche ipotesi sulla scomparsa dei dinosauri. Una repentina variazione della temperatura avrebbe potuto cancellare uno dei sessi causando l’estinzione di quei grandiosi rettili giurassici.