I tre giorni che sconvolsero i benpensanti
16 luglio del 1951 esce in AmericaThe Salinger, titolo originale de Il
«Quelli che mi lasciano senza fiato sono i
libri che quando li hai finiti di leggere e tutto
quel che segue vorresti che l’autore fosse
tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al
telefono tutte le volte che ti gira. Non suc-
cede spesso, però» (J.D. Salinger, Ilgiovane
Holden, Einaudi 1961, capitolo III).
TITOLO
IlgiovaneHolden, titolo originale The
CatcherintheRye, uscì in America il 16
luglio del 1951.
TERZINO
TheCatcherintheRye, spiegò
Italo Calvino nella quarta di co-
pertina scritta in forma anoni-
ma, è un gioco di parole che fa
riferimento a una strofa del poeta
scozzese Robert Burns storpiato
da Holden. Alla sorella che gli
chiede che cosa volesse fare da
grande Holden risponde di voler
essere «colui che salva i bambini,
afferrandoli un attimo prima che
cadano nel burrone, mentre giocano in un
campo di segale». Catcher nel baseball è
il ricevitore, rye significa segale ma indica
anche il whisky ottenuto dalla fermentazio-
ne della segale. Volendosi attenere al senso
letterale, si sarebbe dovuto rendere con Il
terzinonellagrappa.
ANAGRAFE
Jerome David Salinger, the Garbo of letters,
era nato a Manhattan il primo gennaio 1919
da Sol Salinger, commerciante di carni ebreo
di origini polacche, e Marie Jillich, metà scoz-
zese e metà irlandese. Dopo il matrimonio la
madre di Salinger aveva cambiato il proprio
nome in Miriam e aveva aderito all’ebrai-
smo. J. D. ne venne a conoscenza soltanto
nel giorno del suo bar mitzvah.
MADRE
La madre aveva per lui un affetto morboso
tanto da accompagnarlo a scuola fino all’età
di 24 anni.
SCUOLE
Dopo le scuole superiori s’iscrive alla
New York University. Lascia gli studi nella
Jerome
David Salinger e la copertina
di TheCatcherintheRye.
primavera del 1937 per imbarcarsi su una
nave da crociera, poi si mette a lavorare per
il padre nella filiale della sua ditta a Vienna.
Scappa un mese prima dell’annessione da
parte della Germania nazista e s’iscrive al
corso di scrittura della Columbia University.
Nel 1940 pubblica il primo racconto. Il primo
a comprendere lo straordinario talento
narrativo è il suo insegnante alla Columbia,
Whit Burnett che ne pubblica il racconto The
YoungFolks nella rivista StoryMagazine.
Sembra l’inizio di una carriera folgorante,
ma Salinger vive dieci anni di umilianti rifiuti
prima che il NewYorker si decida a pubbli-
care un suo racconto. Il giovane Holden esce
nel 1951. Dopo la pubblicazione di Nove
Racconti, nel 1953, si ritira a vita privata e
le notizie su di lui si fanno contraddittorie.
Muore a 91 anni, nel 2010 nella sua casa di
Cornish, nel New Hampishire.
SALINGER
«Mi chiamo Salinger, mi occupo di narrativa,
non saprei come meglio definire il mio