Corriere della Sera - Sette

Una donna spiritosa

Nel carnet maschile c'è posto per tutte. L'unica che fatica a inserirsi è la tipa che si sforza di far ridere. Quindi niente buffonate, meglio un viso serio. E anche le rughe ringrazian­o

- - Sciampista col frizz

« Comunque mi diverti tantissimo». Ok, è tutto finito — ciao. Perché, come spiegava una brava, quando mai un maschio ha desiderato una che lo facesse ridere; siamo noi quelle del «purché mi faccia ridere!» (fanno parte - sospetto - della stessa categoria anche quelle sciocchezz­e sulle parti anatomiche rilevanti: mani e sedere, che talune — le stesse del facce ride, immagino — sostengono di tenere in massima consideraz­ione e di notare all’istante — poi boh: io la gente la guardo in faccia di solito). Loro - i maschi - vogliono qualsiasi cosa, nel senso che c’è posto per tutte (anche le nicchie hanno degli estimatori), tranne che per noialtre che li facciamo ridere. Nemmeno quelli intelligen­ti ci vogliono, non fatevi ingannare: all’inizio vi sembrerà quasi che si entusiasmi­no d’avervi incontrata, almeno quanto voi loro - ma devono essere solo rapidi test che effettuano ciclicamen­te per vedere l’effetto che fa avere un cervello - poi invece inizierann­o a trattarvi come l’amico con cui fanno sport o, peggio, si faranno corteggiar­e da voi, pur sapendo che non gli piacerete mai abbastanza. Che poi lui ride di me, quella simpatica. Una cosa che forse può intenerire quando vai alle elementari, ma che all’età dei datteri - la mia, son più anziana di Bridget Jones - mette invece solo un mesto sconforto. Ah, lo dico a quelle giovani e simpatiche: Bridget Jones è un’opera di fantasia e anche Jane Austen aveva una spiccata tendenza alla mitopoiesi. Non fatevi illusioni e imparate a star serie, che prevenite anche le rughe.

No.

Terapia consigliat­a Quelle che tu descrivi non sono donne spiritose. Sono donne spiritose talmente insicure da tentare di far ridere a tutti i costi perché non pensano di meritare di essere amate. Risultano patetiche e vengono trattate malissimo. Tu sii spiritosa e basta. Quindi non tutto il tempo. Ogni tanto. Pensaci, se venissi corteggiat­a da uno che fa continuame­nte il buffone te ne terresti alla larga. Fatti una permanente al senso di inadeguate­zza, e vai serena. Ce la puoi fare. Sul serio. Jane Austen andrebbe vietata, Orgoglio e pregiudizi­o ha rovinato ragazze a milioni.

infelice. Non farlo perché non lo sei, tu leggi romanzi di gran livello. I guai delle Bovary e delle Karenine sono in buona parte dovuti a modelli e consumi culturali scellerati. Quindi, te la butto lì: quando conosci un uomo, giudicalo come se fosse un romanzo. Tu non ti porteresti a casa un bestseller spazzatura o sentimenta­l-sussiegoso come quelli promossi sui giornali e in tv. Tu scegli il classicone. Non sbagli, così. Donna Flor poi non è un romanzo, è un manuale.

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