Il porto della coca
Con il volo diretto da Curaçao, Düsseldorf diventa meta dei corrieri
Per altri Paesi europei, per esempio l’Olanda, non è una novità. La Germania, invece, scopre solo ora che cosa vuol dire avere un volo diretto che collega Düsseldorf con l’isola caraibica di Curaçao: un traffico di cocaina che sta assumendo proporzioni preoccupanti. Ne ha parlato lo Spiegel online, raccontando come la tratta effettuata ogni martedì da Air Berlin, la seconda più grande compagnia in Germania, sia affollata di turisti quasi quanto di corrieri che trasportano la droga proveniente da Colombia e Venezuela, destinazione Europa. Il viaggio è reso particolarmente appetibile, per chi cerca spiagge e sole come per chi vuol fare “affari”, dalla tariffa: 500 euro andata e ritorno. In più, l’isola è uno scalo interessante per i trafficanti perché grazie al passato di colonia olandese i suoi residenti non hanno bisogno di visto per entrare in Europa. Basta ingaggiarne qualcuno disposto a rischiare. C’è chi inghiotte ovuli pieni di polvere, chi impregna gli abiti di cocaina liquida, chi la nasconde in bottiglie di liquore acquistate al duty free. Secondo i calcoli del giornalista Andreas Ulrich, che ha scritto l’articolo, in Colombia, dove è prodotta, un chilogrammo di cocaina costa 1.500 dollari, una volta che ha raggiunto Curaçao ne vale 5.000, quando arriva in Europa è venduto a 50.000. Lo scorso anno la polizia di frontiera dell’aeroporto tedesco ha sequestrato 132 chilogrammi di cocaina e arrestato 63 corrieri, ma, lamentano gli ufficiali, il traffico di passeggeri è imponente (Düsseldorf è il terzo più importante scalo della Germania) e i controlli e le perquisizioni richieste da quei voli “speciali” rallentano in modo sensibile le operazioni, mettendo in crisi l’efficienza e la redditività dell’aeroporto. Il problema sembra non avere soluzione (tra i lettori che commentano l’articolo molti propongono di eliminare la tratta), anzi: dal prossimo novembre Air Berlin non lascia, ma raddoppia, aggiungendo un volo da e per Curaçao anche al sabato.