L’esempio inaspettato arriva da un Paese ricco di petrolio
In Norvegia, i modelli di automobili più venduti sono elettrici. Potrebbe sembrare strano, visto che la Norvegia è uno dei grandi produttori di petrolio con i suoi giacimenti del Mare del Nord; la realtà è invece molto chiara, il Paese ha scelto di investire sulla mobilità sostenibile, indipendentemente dalla disponibilità di una grande quantità di petrolio a basso costo. La scelta norvegese dovrebbe far riflettere chi governa il nostro Paese, le nostre regioni o le nostre città, imbottigliate e intossicate dal modello di mobilità che ha accompagnato gli ultimi decenni del secolo scorso. Non si deve demonizzare l’automobile, divenuta nel tempo da simbolo di libertà di movimento a un incubo quando si deve utilizzare nel traffico, si deve però indirizzare lo sviluppo della mobilità attraverso infrastrutture adeguate e costi competitivi. Il dieselgate Volkswagen probabilmente darà una scossa alla produzione di modelli elettrici, che in realtà vengono spesso aggiunti alla gamma di veicoli esistenti solo per mediare il livello di emissioni e non per una reale domanda del mercato. Qualcosa sta però cambiando molto velocemente; a Milano piccoli silenziosi veicoli elettrici sono