TUTTA LA LUCE CHE NON VEDIAMO
di Anthony Doerr Rizzoli 2015, pp. 509, 19 euro, ebook 9,99 euro
Seconda guerra mondiale. Su fronti opposti, quello francese e quello tedesco, si dipanano le vicende apparentemente distanti di due giovanissimi. Da una parte una ragazza priva della vista ma con un grande amore per i romanzi di Giulio Verne, che legge in braille, e per i molluschi, che ha imparato a conoscere nel museo di storia naturale di Parigi. Dall’altra un orfano che non smette di farsi domande sulla natura e con una formidabile abilità a costruire e riparare apparecchi radio, che lo condurrà fino ai centri nevralgici della propaganda nazista. E proprio l’amore per la scienza sarà il filo conduttore che farà incrociare i loro destini in modo imprevedibile. Una storia appassionante, in cui l’innocenza e la cultura riescono, comunque, ad avere l’ultima parola sulla guerra, sulla pianificazione dell’odio, sull’avidità suicida e sulla paura figlia dell’ignoranza.