NON LITIGHIAMO, C’È LO SCANNER
Avremo in futuro scanner antilitigi? E basterà, per giustificare il nostro malumore dopo una discussione con il partner, dirgli «Guarda che la mia corteccia prefrontale laterale oggi lavora poco»? Sì, secondo uno studio dell’Università di Harvard che ha identificato in un’area del cervello la sede delle “reazioni al litigio coniugale”. Quest’area, che si trova appunto nella corteccia prefrontale laterale, è in grado di regolare la capacità dell’individuo di rispondere a una situazione di stress emotivo. Più è attiva, maggiore sarà la possibilità di superare positivamente questo stress; se al contrario lavora poco, il senso di frustrazione e di negatività può permanere per molti giorni. Secondo i ricercatori è possibile operare in modo predittivo, cioè osservare l’attività dell’area cerebrale in questione per sapere in anticipo come sarà il comportamento di un individuo. Ecco perché in un futuro lontano potremo dotarci di apparecchi in grado di monitorare il nostro cervello. Si litiga, ci si attacca alla macchina e si prevede come va a finire. imperterrita il suo sproloquio... non sta mai zitta... e se non basta si attacca al telefono... Ma tutto questo è vero? O piuttosto non si tratta del solito luogo comune duro a morire? Uno studio americano ha cercato di fare giustizia una volta per tutte affidandosi ai “sociometri”, apparecchi in grado di rilevare la quantità di parole scambiate ma soprattutto i contesti in cui vengono pronunciate. E proprio il contesto è la chiave di tutto. I risultati della ricerca sono in parte sorprendenti. Non è vero che le donne parlano sempre più degli