RIDUCETE L’USO DELL’AUTO
Clima impazzito, semitropicale, con eventi estremi in aumento anche alle nostre latitudini. Ce ne lamentiamo quando veniamo colti di sorpresa da temporali violentissimi o se il meteo sembra smentire la stagione in corso e ci troviamo di fronte a estati piovose o inverni miti, ma dovremmo preoccuparcene soprattutto per le conseguenze sulla nostra salute. Perché ormai è certo, i mutamenti climatici, inestricabilmente connessi all’inquinamento atmosferico, hanno un peso non irrisorio sul benessere umano: se ne discuterà dal 30 novembre all’ 11 dicembre a Parigi, durante la Conferenza sul clima in cui si dovrebbe trovare un accordo vincolante per tutte le nazioni tale da limitare il riscaldamento globale entro i 2° C. Riuscirci significherebbe mettere un freno anche alle emissioni di gas e particolato, ritenute fra i principali responsabili dell’effetto serra e causa di danni consistenti al sistema cardiovascolare e respiratorio: è di poche settimane fa la notizia che perfino un incremento minimo delle quantità di particolato fine nell’aria, dell’ordine di 10 microgrammi per metro cubo, è in grado di aumentare del 3 per cento la mortali-