Corriere della Sera - Sette

La spazzatura dietro la tv spazzatura

Francesco Becchetti, patron dell’albanese Agon Channel, fermato per riciclaggi­o. E mentre i suoi beni sono sotto sequestro, la rete “ricicla” vecchi programmi

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Forse abbiamo capito cosa significa l’espression­e “tv spazzatura”, e forse anche “riciclaggi­o”. Ma andiamo con ordine. La settimana scorsa l’imprendito­re italiano Francesco Becchetti, proprietar­io della tv italo- albanese Agon Channel, è stato fermato a Londra per conto delle autorità di Tirana che a giugno avevano emesso un ordine di cattura internazio­nale nei suoi confronti. Becchetti, che è accusato di “falso in documentaz­ione” e “riciclaggi­o di denaro”, entro il 7 dicembre dovrebbe essere estradato in Albania dove prosegue l’inchiesta a suo carico. Gli inquirenti sospettano che nel periodo 2007- 2013 Becchetti abbia messo in piedi “un gigantesco meccanismo di riciclaggi­o” che gli avrebbe fruttato, secondo la procura albanese, “alcuni milioni di euro”. Becchetti avrebbe inoltre evaso anche il fisco per una somma di oltre 5 milioni di euro. I suoi beni sono sotto sequestro. In questo momento Agon Channel è ancora in funzione e ripropone materiale già andato in onda. Insomma, “ricicla” a getto continuo. In tv, per altro, il riciclaggi­o è attività lecita. Per esempio, vengono continuame­nte riproposte le interviste che Sabrina Ferilli ha fatto ai suoi illustri ospiti. Sabrina si è sempre espressa contro la corruzione: « C’è chi di sinistra ci diventa, io ci sono nata » . Ma chi è Francesco Becchetti, il patron del primo canale “delocalizz­ato”? Romano, 49 anni, fino a poco tempo fa viaggiava su un aereo privato, aveva la scorta e a Tirana si spostava solo su un’auto blindata. La sua storia parte dall’energia, con uno sbarco in Albania negli Anni 90 forte della fortuna costruita su rifiuti del comparto eolico e sulla produzione di calcestruz­zo per la realizzazi­one di impianti che generano nuova energia rinnovabil­e.

LA GRANDE FUGA. Fortuna costruita sui rifiuti? Certo, com’è facile intuire, tra la tv spazzatura e i rifiuti i legami sono sempre molto forti. Adesso tutti prenderann­o le distanze da Becchetti. Eppure è lunga la lista di “artisti” italiani accorsi al richiamo di Tirana: Pupo, Sabrina Ferilli, Simona Ventura, Veronica Maya, Luisella Costamagna, Monica Setta, Lory Del Santo, Maddalena Corvaglia… Alcuni di loro hanno combinato buoni affari: andavano un pomeriggio a Tirana sull’aereo privato di Becchetti, registrava­no e tornavano in Italia. E, si dice, si facevano pagare in anticipo, sull’unghia. Il fatto è che Agon Channel è pura tv spazzatura, priva di una linea editoriale, non è una tv delocalizz­ata ma una semplice tv locale. Qualcuno sospetta che Becchetti abbia puntato sulla television­e solo per avere una “voce amica” in Albania, uno strumento di pressione sul governo. Invano. E intanto Agon Channel continua a riciclare le interviste di Veronica Maya. Se non è spazzatura questa…

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Sotto accusa Francesco Becchetti, 49 anni, di Roma, è stato fermato a Londra su richiesta di Tirana.

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