Nei grattacieli di Manhattan c’è il deposito per i pacchi online
Le nuove torri residenziali che stanno sorgendo a Manhattan hanno una vasta storage room dietro la portineria per accogliere i pacchi delle vendite “online” che arrivano a migliaia. I condomini di superlusso offrono, come servizio “premium” la consegna del pacco fin dentro casa: un fidatissimo portiere deposita il plico recapitato da Ups o FedEx all’interno dell’appartamento. Per tutti gli altri sono guai: la tumultuosa crescita delle vendite elettroniche ha trasformato gli ingressi dei grandi condomini, edifici che possono avere anche tre o quattrocento appartamenti, in spazi ingombri di plichi appena consegnati. Chi entra nel palazzo è costretto a fare la “gimkana” tra plichi piccoli e grandi disseminati lungo il percorso, dalla porta a vetri agli ascensori. Adesso le società che gestiscono questi palazzi corrono ai ripari: Equity Residential, la principale società del settore con 108 mila appartamenti amministrati e 3 milioni di plichi ricevuti ogni anno, ha imposto limiti a dimensioni e peso dei pacchi consegnati. Più drastica Camden Property (59 mila appartamenti gestiti) che, addirittura, non accetta più consegne nei suoi 169 edifici. Mentre un altro protagonista del mercato, AvalonBay Communities, 83 mila appartamenti gestiti, ha investito nell’installazione di armadietti elettronici che gli inquilini, quando tornato a casa, aprono con un codice criptato.