Ferruccio Pinotti
Ha visto al proprio servizio il
Nel mondo anglosassone la chiamano « the second oldest profession » , sottintendendo che la prima è quella della prostituta: la spia è senza dubbio un mestiere classico e di spie inglesi ( e ancor più di spie italiane al servizo degli inglesi) parla Colonia Italia - Giornali, radio e tv: così gli inglesi ci controllano - Le prove nei documenti top secret di Londra di Giovanni Fasanella e Mario José Cereghino ( editore Chiarelettere) già autori di un libro connesso a questo tema, Il Golpe Inglese. La validità dell’inchiesta sta nel fatto che essa si basa su documenti del governo, della diplomazia e dell’intelligence del Regno Unito: rapporti confidential, secret e top secret declassificati in tempi recenti. I dati contenuti sono quindi incontestabili ( anche se la loro analisi si può prestare a diverse interpretazioni) e sono la prova della guerra senza quartiere condotta per tutto il Novecento dalla diplomazia di Sua Maestà per controllare l’opinione pubblica italiana in funzione degli interessi economici e politici inglesi, e atlantici in senso più ampio. Una guerra segreta, perché combattuta con mezzi non convenzionali. E nella quale stampa, radio, televisione, industria editoriale e dello spettacolo hanno avuto un ruolo preponderante. Il libro di Cereghino e Fasanella lo dimostra, prove ( inedite) alla mano. Come lo schedario annualmente aggiornato dei “clienti” italiani ( almeno mille negli anni Settanta) utili alla causa inglese e viene presentato in Appendice. Ma, al di là dei nomi coinvolti, ciò che è importante è rileggere la storia recente italiana dalla parte degli inglesi, il cui ruolo è sempre stato