Il tesoro di Siena
/ La città divenuta simbolo della crisi italiana racchiude eccellenze mondiali non abbastanza conosciute. Come l’Accademia Chigiana
Siena è uno dei simboli della crisi italiana. Del Monte dei Paschi mi sono occupato in un’inchiesta del gennaio 2012, che decisamente non piacque agli allora vertici della banca, che scrissero al Corriere una dura lettera di protesta. Purtroppo i fatti non hanno dato loro ragione. Oggi il Monte è una questione nazionale ed europea, non certo locale. Siena ha sofferto molto in questi anni. Per questo è giusto riconoscere lo straordinario potenziale della città, la sua incomparabile ricchezza artistica e culturale. Lo faccio attraverso un simbolo di cui non si parla abbastanza: l’Accademia Chigiana. Un borgo da 60 mila abitanti ospita un centro tra i più importanti al mondo per l’alta formazione e specializzazione musicale. E non è un retaggio del passato; è un’istituzione che si rinnova per tenere testa alle accademie nate sul suo esempio: Verbier, Lucerna, Salisburgo, Aix, Londra, Aspen. Molti grandi nomi della scena concertistica sono stati allievi della Chigiana: Claudio Abbado, Zubin Mehta ( la storica foto che pubblichiamo li ritrae insieme; c’era anche Daniel Barenboim, purtroppo sfuggito all’obiettivo), fino ai più giovani Esa- Pekka Salonen, Kirill Petrenko – il nuovo direttore dei Berliner Philharmoniker. Sono stato a visitare la sede dell’Accademia, e il direttore artistico della Fondazione Nicola Sani mi ha spiegato che l’obiettivo ora è “riconsiderare il patrimonio di esperienza per proporsi come il punto di riferimento imprescindibile per la specializzazione Claudio Abbado (il terzo da destra) e Zubin Mehta (il quinto da destra) al corso di direzione d’orchestra del 1956 diretto da Carlo Zecchi all’Accademia Chigiana. musicale. Un vero e proprio gateway per lo sviluppo di una grande carriera musicale nonché laboratorio di idee e creatività legato alla ricerca, produzione e diffusione della musica”. Ma la Chigiana è soprattutto un luogo di straordinaria bellezza, dove giovani provenienti da ogni parte del mondo ( attualmente gli allievi dei corsi estivi provengono da 45 Paesi) possono svolgere d’estate un’esperienza e confrontarsi con i protagonisti della scena musicale, seguendo le lezioni nello scenario di Palazzo Chigi Saracini, al centro di una città unica al mondo come Siena e del magnifico territorio circostante. Nomi come Daniele Gatti, Salvatore Accardo, Boris Belkin, David Geringas, Salvatore Sciarrino, Patrick Gallois, Raina Kabaivanska, Kim Kashkashian, Lilya Zilberstein, sono alcuni tra i docenti di primo piano che nel periodo estivo guidano i corsi di alta formazione dell’Accademia. E per tutta la durata si tiene uno degli appuntamenti estivi più interessanti della grande musica internazionale, il “Chigiana International Festival & Summer Academy”, quest’anno dall’ 8 luglio al 31 agosto, dove guest star si uniscono ai giovani talenti della scuola.