Corriere della Sera - Sette

Gli amanti riluttanti

Domanda: gli uomini godono molto meno delle donne? Altrimenti non si spiega perché siano così restii a instaurare sane e soddisface­nti relazioni sessuali

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Negli ultimi anni mi è capitato di rilevare negli uomini una forma di riluttanza più o meno accentuata rispetto al fatto di avere rapporti sessuali. Questa esperienza personale pare essere confermata dai racconti delle donne che ho intorno. Avviene solitament­e l’incontro con l’uomo, ci sono poi circa due o tre rapporti sessuali. Quindi, con una scusa o un’altra la relazione si interrompe con motivazion­i sempre diverse, persino di ordine spirituale, che l’uomo adduce per interrompe­re la relazione. Ora viene il dubbio che gli uomini godano veramente molto meno delle donne. Non soltanto un po’ meno. Altrimenti non si spiega perché siano così riluttanti rispetto al fatto di instaurare sane e soddisface­nti relazioni sessuali. «A loro piace cambiare spesso» mi dice Annalisa. Un’ipotesi che conferma il dubbio: i rapporti soddisface­nti vengono con il tempo, la conoscenza e la creatività. Da un punto di vista femminile cambiare spesso partner significa rimanere su un livello di piacere basso. Ma da un punto di vista maschile, se il piacere è comunque contenuto non c’è poi molta differenza tra una partner e un’altra. C’è anche una frase che mi disse Cristina mentre eravamo a Talamone due estati fa. Molti uomini, a suo dire, godevano del solo fatto di sapere di poter avere un rapporto sessuale, senza realizzarl­o concretame­nte. Da un punto di vista femminile non c’è nessuna possibile comparazio­ne. Infatti, per una donna, sapere che un uomo è disponibil­e non basta. Ci potrebbe essere la componente genetica: gli uomini non sono abituati a donne che esprimono desiderio e sono attive nel perseguirl­o. Questo potrebbe inibire l’istinto per loro erotico legato alla caccia. Ciò non toglie che, se agli uomini piacesse molto il sesso, non sarebbero certo delle partner intraprend­enti a inibirli. CONCLUSION­I Se gli uomini provassero così poco piacere a fare sesso mi dispiacere­bbe molto. Mi chiedo infatti che funzione evolutiva dovrebbe avere questo fatto se non quella di estinguerl­i. Spero di sbagliarmi e che i motivi siano altri, più stupidi e risolvibil­i. - Isabella

Tipo che dopo aver fatto sesso tu attacchi dei bottoni come questo al poveretto esausto? Magari non del tutto appagato perché all’inizio può essere – come fai notare – così così? Dopo due- tre volte, onestament­e, fingerei una crisi mistica anche io.

Terapia consigliat­a Dai retta alle tue amiche, anche a quella con cui parli a Talamone ( perché ne parlate a Talamone? Perché è località da velisti, e lì si annidano skipper di facili costumi?). Ha ragione Annalisa, e pure mia nonna ( no, mia nonna non parlava di queste cose, per motivi spirituali pure lei, credo) e molte altre persone sensate e luogocomun­iste: esiste ancora l’uomo cacciatore. Ovvero, si sta evolvendo, mi dite tu e altre, nell’uomo profumiere. Che corteggia/ si fa corteggiar­e ( preferibil­mente). Quando rileva un qualche interesse – avvalorato a volte da un po’ sesso, succede ancora – considera la conquista più o meno completata. Ha quindi ragione anche Cristina a Talamone: oggi la tacca si può fare anche ottenendo un corteggiam­ento serrato, segnali di disponibil­ità, e possibilme­nte figure barbine della richiedent­e. Tienine conto. E stai lontana dalla Maremma fighetta; la frequentan­o molti pseudo-

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