Il giallo a puntate del primo Scerbanenco
Pubblicato a puntate sulla rivista Il Novellino nel 1935, fu il primo romanzo del grande Giorgio Scerbanenco: scritto apposta per un pubblico di ragazzi. La signora Lele Varre, 30 anni, bella e ricca, vive in una grande città. Vedova di un ufficiale morto in guerra sta dedicando la sua esistenza ai bambini poveri e soli. Per loro ha fatto costruire un orfanotrofio, la Casa della Luce, dove vengono allevati con affetto e istruiti. A uno di essi, il piccolo Mario, intelligentissimo, è particolarmente affezionata; lui le vuole un bene da morire. Ma, un triste giorno, ecco apparire un brutto ceffo, un uomo alto, grosso e vestito di grigio, con un cammeo alla sinistra: è il membro di una losca setta, appunto « gli uomini in grigio » , che ha elementi decisivi per ricattarla. La richiesta: vendere la Casa della Luce e consegnare tutto il suo patrimonio. In un turbinio di avventure, dall’Italia a Parigi e a Londra, e aiutata da Mario, trionferà sui cattivi, fino a un imprevedibile colpo di scena che le rende la felicità perduta. Un giallo di facile lettura e accattivante; dagli 8 anni in su.
di Giorgio Scerbanenco,