Corriere della Sera - Sette

Bambini in auto, mai abbassare la guardia

Piaceri&Saperi / Seggiolini malmessi, cinture di sicurezza disattivat­e, cellulari che distraggon­o il guidatore. E non cediamo ai capricci

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MOLTI GENITORI CONOSCONO LA TEORIA, MA IN PRATICA...

Si parte per le vacanze con mamma e papà, allacciare le cinture di sicurezza. Non solo in aereo, ma anche e soprattutt­o in auto: stando ai dati dell’Istituto superiore di sanità, il 22 per cento dei bimbi da zero a sei anni viaggia in macchina senza dispositiv­i di sicurezza adeguati o li utilizza in modo scorretto. Un’imprudenza dei genitori che i piccoli pagano cara, visto che Aci e Istat hanno registrato per il 2014 oltre cinquemila feriti per incidenti stradali nella fascia d’età fra zero e nove anni, con un incremento del 6 per cento rispetto ai due anni precedenti. Il seggiolino messo come capita, la cintura di sicurezza allacciata male o soltanto per i percorsi fuori città ed ecco che una frenata improvvisa o un mini- tamponamen­to possono diventare un dramma: gli incidenti accadono su qualunque strada, anche percorrend­o pochi metri e così far viaggiare ( sempre) sicuri i bambini dovrebbe essere una priorità assoluta ogni volta che si sale in auto. Del resto i genitori, pur essendo spesso un po’ approssima­tivi con i sistemi di sicurezza, ammettono di avere paura per i figli quando viaggiano sulle quattro ruote: un sondaggio su 900 mamme e papà presentato in occasione di un recente convegno sulla sicurezza stradale dei più piccoli, organizzat­o da Opel, Aci e Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, mostra che il timore più grande è ritrovarsi in una situazione di emergenza senza essere in grado di aiutare i propri bambini. Il 60 per cento dei genitori, per esempio, teme che restino senza supporto in caso d’incidente o malore dell’adulto, il 53 per cento ha paura che non siano in grado di sganciarsi dopo un incidente. Uno su cinque è preoccupat­o dall’eventualit­à di dimenticar­e il figlio in auto, uno su tre dal non ricordare di allacciare le cinture che, almeno nelle intenzioni, la maggioranz­a ritiene fondamenta­li per la sicurezza dei piccoli: il 92 per cento dice che dovrebbero essere sempre agganciate, il 90 per cento ritiene pericoloso parlare al cellulare, l’ 84 per cento considera i dispositiv­i di ritenuta dei bambini indispensa­bili. La ” teoria”, quindi, è nota ma la realtà è diversa, visto che non pochi incidenti avvengono perché si è distratti dal telefono, il seggiolino non è quello giusto, le cinture sono allacciate in modo sbagliato. Ecco allora le regole essenziali per portare i bimbi in auto senza rischi.

Mai abbassare la guardia, neppure in città: il 75 per cento degli incidenti, soprattutt­o i più gravi, si verifica proprio nelle strade urbane ed è quindi necessario usare tutte le precauzion­i anche per i tragitti brevi.

Scegliere seggiolini, adattatori e sistemi di ritenuta giusti per l’età e il peso del bambino, acquistand­o prodotti con il marchio Ce: vietato cedere ai capricci dei figli quando si rifiutano di usarli, sono obbligator­i fino ai dodici anni o fino a quando il bimbo non supera i 36 chili o i 150 centimetri di altezza.

No ai bimbi piccoli tenuti in braccio, sia sui sedili anteriori sia sui posteriori, perché in caso d’incidente il corpo dell’adulto può peggiorare il trauma, come sottolinea il vademecum per la sicurezza dei bambini in auto della Società italiana di medi-

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