COMUNICARE, UNA PAROLA
Da tempo uno dei punti fermi per determinare la qualità della vita di coppia è la quantità di comunicazione fra i partner. Se è frequente, anche in situazioni di tensione, si può stare tranquilli: la relazione è stabile e non corre grandi rischi. Ma è poi così vero? Uno studio dell’Università della Georgia ha voluto indagare, mettendo in discussione quella che fino a oggi è stata sempre considerata come una verità assoluta. Un fatto è certo: esiste una relazione tra soddisfazione dei partner e livello comunicativo. Quel che resta da capire è che cosa viene prima, se cioè parlarsi porta a una miglior vita in comune o se, viceversa, è proprio quest’ultima a far sì che il dialogo si alimenti. La vecchia storia dell’uovo e della gallina. Nella ricerca sono state seguite per tre anni 400 giovani coppie di Los Angeles a basso reddito (cioè in condizioni di stress medio-alto), intervistate a più riprese. Ne è emerso che la quantità di comunicazione all’interno di una coppia non è affatto un indicatore che quella coppia sia anche felice. Altri fattori sono determinanti: l’affinità del carattere ovviamente, questioni ambientali e soprattutto la presenza o meno di progetti in comune. L’alto indice di correlazione (le coppie più stabili hanno comunque mostrato anche un buon grado