Le crisi politiche? Colpa della non-crescita
/ Uno studio in 25 economie avanzate ha stabilito che, tra il 2005 e il 2014, i redditi reali di due terzi delle famiglie sono rimasti invariati o sono diminuiti. Generando sfiducia
C’è una tendenza che favorisce e in parte spiega le proteste politiche in corso in Occidente. È la caduta o la stagnazione dei redditi reali. Uno studio recente del McKinsey Global Institute in 25 economie avanzate ha stabilito che nel decennio tra il 2005 e il 2014 i redditi reali di due terzi delle famiglie sono rimasti invariati oppure sono diminuiti. Si tratta di un cambiamento di realtà rilevantissimo: negli stessi 25 Paesi, tra il 1993 e il 2005, solo il 2% delle famiglie non aveva migliorato il proprio reddito. Il crollo è stato drammatico per l’Italia, dove il 97% delle famiglie non ha visto aumentare le proprie entrate reali, a differenza che nei decenni precedenti. Negli Stati Uniti, la tendenza negativa ha colpito l’ 81% delle famiglie, nel Regno Unito e in Olanda il 70%, in Francia il 61%. In Svezia le cose sono andate meglio, solo il 20% dei nuclei familiari aveva introiti inferiori a dieci anni prima. Certo, tra il 2005 e oggi c’è stata di mezzo la Grande Recessione che ha ridotto la crescita. Ed è proprio la mancanza di crescita economica ad avere provocato effetti così massicci sul reddito di gran parte degli occidentali. Il problema è che il ritmo di avanzamento delle economie è, ancora oggi, otto anni dopo lo scoppio della crisi finanziaria, Negli stessi 25 Paesi presi in esame dalla ricerca, tra il 1993 e il 2005, solo il 2% delle famiglie non aveva migliorato il proprio reddito. lontano dal tornare ai livelli del passato. Il fatto che il Pil italiano sia ancora del 7- 8% inferiore a quello precedente la Grande Crisi è alla radice di quel 97% di redditi stagnanti o in calo.
INTERVENTI DELLO STATO. Nello stesso studio, McKinsey nota che, dopo le tasse e i trasferimenti, il redditi disponibile delle stesse famiglie dei 25 Paesi è calato o rimasto invariato per quasi un quarto di esse: le leggi e gli interventi dello Stato hanno insomma attenuato la caduta delle entrate. Ciò non è però stato vero per l’Italia, dove il reddito spendibile è calato per tutti, 100% ( con eccezioni statisticamente non significative). In Gran Bretagna la caduta del reddito disponibile ha toccato il 60% delle famiglie, in Olanda il 70%, in Francia il 10%. Negli Stati Uniti, la bassa tassazione e i trasferimenti hanno fatto sì che la perdita di entrate per l’ 81% dei nuclei familiari si sia poi concretizzata in un aumento del reddito disponibile per il 98%. McKinsey sostiene che, dai suoi sondaggi, buona parte di chi non ha visto migliorare le proprie condizioni nel decennio sta perdendo fiducia nel sistema e nella globalizzazione dell’economia. È la mancata crescita che nutre le crisi politiche.
@ danilotaino